Il meglio della tecnologia e delle innovazioni nel mondo del vino torna in esposizione a Rho (Milano), dal 15 al 18 novembre 2022.
Read MoreAssoenologi
Il Vinitaly posposto
A chi usa le parole come strumenti di lavoro - giornalisti, blogger, comunicatori in genere - non dovrebbe essere sfuggito in questi giorni, più che in altri momenti, l’uso sconsiderato, isterico e spesso contraddittorio che tanti (c.d.) colleghi ne fanno, soprattutto nei titoli dei giornali o nelle aperture dei servizi televisivi - per tacere del web. Gli aggettivi apocalittici si sprecano, e siccome in questi anni la gente è stata drogata con dosi sempre più massicce di parole forti e titoloni ad effetto, trovarne adesso che facciano ancora più impressione sta diventando una vera impresa, perché si stanno esaurendo tutti i superlativi, i peggiorativi e le iperboli che la lingua italiana prevede.
Read More2017: annus difficilis
Che annata sarà il 2017? Complicata (e variegata). Scarsa in quantità un po' ovunque, sarà ricordata per essere quella sabotata in misura più o meno estesa da una serie di eventi negativi concomitanti, che a metterli in fila come quest'anno fanno la più bella serie di sf... che si sia mai vista. Riassumendo: dopo un gennaio gelido ma privo di pioggia (al Nord) si è avuto un primo assaggio di gelata, seguito da quello ben più serio di aprile, che ha rovinato la festa ad una primavera anticipata.
Read MoreA Year in Port - the film
Ci sono luoghi che per qualsiasi appassionato di vino sono dei must assoluti: destinazioni che non puoi non andare a visitare, almeno una volta nella vita: la Borgogna, la Mosella, l'Ungheria, l'Andalusia, il Douro... Anni fa, ho avuto la fortuna di fare dei viaggi-studio in questi (e altri) luoghi insieme ad un gruppo di professionisti (grazie, amici di Assoenologi Veneto Occidentale!) e ricordo quelle esperienze come alcune delle più belle che mi sia capitato di vivere. Tra tutti, il viaggio in Portogallo alla scoperta del Douro è stato sicuramente uno dei più straordinari: per la bellezza dei luoghi, per il calore e la simpatia delle persone incontrate, per la bontà dei vini e dei cibi.
Read MoreVendemmia 2015: un'annata da rossi
Se il 2014 era stata, nel complesso, giudicata un'annata da bianchi, quella che si sta profilando attualmente sembra essere invece un'annata favorevole ai vini rossi. Da un recente incontro sul tema della vendemmia riservato agli operatori (produttori, enologi, agronomi), e dopo aver seguito alcune relazioni più o meno tecniche e specifiche di una zona (il focus riguardava solo alcune aree del Veneto) abbiamo capito che:
Assoenologi, le previsioni e il fattore C
Settembre è appena iniziato, ma in alcune parti d'Italia le uve sono già diventate mosto che fermenta. Si possono perciò avanzare le prime previsioni su come andrà a finire questa discussa vendemmia 2014. O, almeno, questo è ciò che fa Assoenologi: dopo che il 5-10% delle uve italiane è stato raccolto elabora le migliaia di dati che le arrivano dalle fonti locali e fa le sue
Enologi, sommeliers e i concorsi enologici
La notizia non è di quelle che spettinano il mondo del vino, né sul fronte della produzione, nè su quello dei consumi (e infatti in giro non se ne parla): anzi, a ben vedere, è un po' patetica, ma tant'è.
Il fatto, riportato nell'editoriale dell'ultimo numero del mensile l'Enologo, voce ufficiale dell'Assoenologi, a firma del presidente nazionale Giancarlo Prevarin, si riassume in questo: l'AIS, per mano della senatrice Laura Bianconi (Pdl), ha di recente presentato un emendamento al Ddl (ovvero: disegno di legge) sulla semplificazione con lo scopo di far monopolizzare dalla stessa AIS la gestione di tutti i concorsi enologici italiani: "Art.41 bis...all'art.21 del DL 8apile 20120 n.61..., il comma 3 è sostituito dal seguente: spetta all'Associazione Italiana Sommeliers la nomina, secondo criteri stabiliti nel medesimo decreto, delle Commissioni di degustazione, composte da sommeliers, e l'organizzazione dei concorsi enologici".
Rischi e opportunità per i vini bianchi d'eccellenza: convegno a Gorizia
Sappiamo - o almeno, dovremmo sapere - della predilezione dei cinesi per i vini rossi. Non ci è mai stato chiaro, invece, perchè tale preferenza sia anche quella di Robert J.Parker. Al punto che i vini bianchi (e relativi produttori), se ci limitiamo alle sue valutazioni, avrebbero vita più dura dei vini rossi (e relativi produttori).
Il problema in se' è (in apparenza) di facile soluzione: non limitiamoci. Al diavolo Parker e le sue fisime, io - produttore - faccio il vino che voglio e troverò sempre a chi venderlo. Oggi più di ieri, poi: stando ai dati di Assoenologi, nei mercati esteri il consumo di vini bianchi è salito al 55%, mentre quello dei rossi e dei rosati è sceso al 45%.
Negli USA solo nell'ultimo anno le vendite di vino bianco sono salite del 19,8% e una prudente stima prevede per il 2012 un'ulteriore crescita del 10%: una tendenza che vede trainanti tipologie come quella del Soave e del Pinot grigio.
Vendemmia 2011 in Veneto Occ.: parola d'ordine, raccogliere subito
Prima di cominciare a leggere, un consiglio:
1) prendete le trionfali previsioni vendemmiali strombazzate a giugno 2011 (le migliori sono quelle di Fedagri-Confcooperative);
2) stampatele su carta di buona qualità;
3) piegate il foglio così;
4) aprite la finestra e lanciate, ammirando compiaciuti l'elegante volo del vostro aeromodello...
Fatto? Bene. Possiamo cominciare. Seriamente.
"Vino in bocca": mi è sembrato che.
A cosa NON SERVE un convegno?
NON SERVE a risolvere situazioni reali (raramente si esce con qualsivoglia soluzione in tasca).
NON SERVE a dire la parola definitiva su qualsivoglia problema.