Iasma

L'aroma nell'uva? Una questione di geni

Non c'è dubbio che le uve aromatiche partono in pole position: facile ricavare dei vini accattivanti e profumati, quando già le uve lo sono. Oggi possiamo dire a cosa sia dovuto questo naturale talento del profumo: grazie alle ricerche degli studiosi dell'Istituto di San Michele all'Adige, sappiamo con scientifica certezza - chè già era facile intuirlo - che è tutta una questione di geni. 

Dopo aver decodificato il genoma della vite, in particolare del pinot nero, adesso il gruppo di genomica applicata del Centro Ricerca e Innovazione dello IASMA ha scoperto il gene che determina l'aromaticità delle uve: il DXS.

Read More

Vino in bocca, il live-blog

Dove: venerdì 19 novembre, alle 9.30, nell'Aula Magna dell'Istituto di San Michele all'Adige (TN)

Cosa: live-blog "Vino in bocca - tendenze e comunicazione nell'epoca di Internet"

Chi: interverranno Fabio Giavedoni (Guida Slow Wine), Angelo Peretti (Internetgourmet), Filippo Ronco (TigullioVino & relativi spin-off), Stefano Caffarri (Appuntidigola). Moderatore, il giornalista del quotidiano L'Adige Paolo Ghezzi.

Read More

Notizie dal mondo (del vino e non solo)

Piccolo servizio riassuntivo di rassegna stampa di comunicati stampa aziendali e/o istituzionali dal mondo del vino. Disgraziamente, trattasi solo di comunicati rivolti all'informazione tradizionale: gli originali sono del tutto privi di qualsivoglia link. Quelli che troverete, sono stati aggiunti dalla sottoscritta.

Feudo Antico fa conoscere la più piccola Doc al prossimo Merano International Wine Festival: sarà Feudo Antico, alla sua prima uscita ufficiale, a fare conoscere al Merano International Wine Festival la doc più piccola d’Italia. E’ notizia di questi giorni, infatti, che Feudo Antico, azienda che per prima ha prodotto la doc Tullum, denominazione che insiste esclusivamente sul comune di Tollo (CH), ha superato le selezioni per partecipare all’importante evento, in programma il 5 – 8 novembre alla Kurhaus di Merano.

Read More

Rosso Faye, il bordolese che parla trentino

In genere, quando si parla di bordolesi italiani, il pensiero corre subito a etichette celebri come quelle toscane (Sassicaia, Masseto), o al veneto Riserva "Capo di Stato" di Venegazzù, o al San Leonardo dell'omonima tenuta trentina. Tutti vini nati tra gli anni '60 (la prima uscita commerciale del Sassicaia è del 1968) e gli anni '80 (1982, prima annata del San Leonardo).

In realtà, la voglia di realizzare qualcosa di simile ai grandi vini francesi è molto più antica, e primi esiti moderni si videro proprio in Trentino.

Read More

Vini che (forse) verranno

Mentre la scuola viticola francese, dopo una iniziale chiusura, comincia a ricredersi sulla faccenda delle viti transgenicamente manipolate, (al punto da autorizzarne la coltivazione in campo aperto, ovviamente con tutte le garanzie del caso, dicono) quella tedesca insiste con i collaudati sistemi degli incroci e delle selezioni, arricchiti però dale possibilità offerte dalle ultime scoperte sul sequenziamento del genoma della vite.

Read More