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Il mare di Trieste, i vigneti del Carso

Il mare di Trieste, i vigneti del Carso

Maria Teresa, le osmize e il km zero

May 15, 2017 in Succede anche questo

300 anni fa, il 13 maggio per l'esattezza, nasceva a Vienna Maria Teresa d'Austria, complessa figura di sovrana illuminata, femminista ante litteram e al tempo stesso convinta conservatrice, alla quale una città italiana in particolare - Trieste - deve tantissimo, in termini di opere realizzate come di spirito; d'altro canto, la stessa città rispose sempre così bene alle sue azioni innovatrici che la monarca non sentì mai nemmeno il bisogno di recarsi a dare un'occhiata. Per Trieste il 2017 è dunque l'anno di Maria Teresa, ma anche noi che amiamo i frutti liquidi e solidi dei luoghi dovremmo unirci ai festeggiamenti, perchè dobbiamo a lei la definitiva consacrazione delle osmize.

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Tags: Maria Teresa, osmiza, Trieste, Giuseppe II, Carso, Vitovska, Terrano, Malvasia, km zero
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Vinitaly, un pezzo importante di storia del vino italiano

Vinitaly, un pezzo importante di storia del vino italiano

Il vino (moderno) italiano, una storia che continua

April 28, 2017 in Approfondiamo...

Da quando scrivo di vino - più di vent'anni ormai - ci sono alcuni libri in particolare, tra i moltissimi sull'argomento, che stazionano stabilmente nella libreria vicino al mio scrittoio, a portata di mano. Il primo è un libro di testo: "Elementi di chimica viticolo-biologica", di M.Fregoni, R.Ferrarini, F.Spagnolli. Il secondo è "Note pratiche di legislazione vinicola" di A.Sabellico e G.Martelli. Il terzo è la Bibbia delle uve: "Wine Grapes" di J.Robinson, J. Harding, Vouillamoz. Ultimo arrivato, un libro che si potrebbe definire di storia: "Storia moderna del vino italiano", a cura di W.Filiputti e edito da Skira.

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Tags: libro, Veronelli, Filiputti, Rinascimento, Storia
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Stevie Kim e Deborah Brenner alla presentazione di Women of the Vine&Spirits

Stevie Kim e Deborah Brenner alla presentazione di Women of the Vine&Spirits

La rivoluzione "silenziosa" delle Donne della Vite e degli Spiriti

April 13, 2017 in Succede anche questo

Non a tutti piace far casino. A molte donne (inclusa chi scrive), per esempio, marciare per le strade gridando col megafono non piace neanche un po',  per quanto siano disposte anche a scendere in piazza, se è il caso. Il fatto è che, come ha detto qualcuno, "il rumore non significa nulla. Una gallina che ha appena fatto l'uovo, strilla come se avesse fatto un asteroide". D'altro canto, valutare una qualsiasi iniziativa semplicemente sulla base della risonanza che può - o non può - avere sui media, può può indurre in errore.

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Tags: Vinitaly 2017, Wine2Digital, Women of Vine&Spirits
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Sol&Agrifood, the best place to start exploring Vinitaly!

Sol&Agrifood, the best place to start exploring Vinitaly!

Vinitaly Survival Kit, New Edition!

April 03, 2017 in Succede anche questo

It is again that time of the year.
Breath. Keep calm and carry on.
If you are planning to attend Vinitaly, doesn't matter if it's your first time or the umpteenth, the  Vinitaly Survival Kit by VinoPigro might be helpful (somehow).

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Tags: Vinitaly
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Il Vinitaly ideale: senza folle oceaniche

Il Vinitaly ideale: senza folle oceaniche

Vinitaly e la fiera del vino *perfetta*. Vinitaly: Where Do You Wish To Go?

March 27, 2017 in Ségnati in agenda, Succede anche questo

Piacerebbe a tutti una fiera del vino internazionale e ordinata, presa d'assalto da folle di persone che magicamente si dissolvono non appena escono dai cancelli, allestita in un quartiere che puoi raggiungere in auto senza rallentamenti o code, né in entrata né in uscita, dove trovi da parcheggiare gratis a 10 metri dall'ingresso, dove le connessioni funzionano tutto il tempo e le persone che circolano tra padiglioni e stand sono solo compratori ansiosi di svuotare qualsivoglia cantina italiana pagando in anticipo e in contanti. Sarebbe la fiera del vino *perfetta*. Peccato che non esista.

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Tags: Vinitaly, VinNatur, ViniVeri, Summa
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Superdoc del Pinot Grigio, è nato il Consorzio di tutela

March 18, 2017 in Rassegna Stampa

Il vortice delle grandi fiere del vino è in fase di avvicinamento: nei prossimi giorni si parte con Prowein (19-21 marzo), per poi entrare nel pieno della macchina organizzativa del Vinitaly (9-12 aprile), con il consueto corollario di manifestazioni collaterali (da VinNatur a Summa passando per ViniVeri). Ma poichè non di soli eventi vive il mondo del vino, per chi se li fosse persi, ecco le ultime notizie che vale la pena riportare.

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Tags: pinot grigio, DOC Delle Venezie, Albino Armani, Vinitaly, Prowein Summa, ViniVeri, VinNatur, Biologic, Bisol, LIS
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Villa Gritti

Tra Borgogna, Palatinato, Champagne, e...

March 03, 2017 in Viaggi & Assaggi

...e Valpolicella, naturalmente. Sono settimane intense per le occasioni di degustazioni, queste. Parate di brand e bottiglie che permettono in poche ore e pochi giorni di bersi (metaforicamente) migliaia di chilometri spaziando tra le più disparate uve vini e zone di produzione. I più recenti appuntamenti di questo tipo sono stati Soavino Wine 2017 (#SW17), nella panoramica Villa Gritti, e l'ormai tradizionale appuntamento di Villa de Winckels, "Appuntamenti in Villa", dedicato all'Amarone. Cominciamo dal primo.

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Tags: degustazioni, Soavino 17, Villa de Winckels
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bottles

Il ritorno dei vini rossi dolci e altre storie

February 20, 2017 in Rassegna Stampa

In America sta succedendo qualcosa d'interessante, nel mondo del vino: i vini rossi dolci stanno scalando le classifiche di vendita. Lo si può dedurre da questo specchietto, che riassume le performance nel mercato domestico dei brand più affermati

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Tags: vino rosso, vino dolce, Apothic, menage a Trois, Cupcake Vineyards, Cantina di Soave, La Versa, Shedeh
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Prosecco aperitivo a VE.JPG

Dell'export del vino italiano, del successo del Prosecco e altre storie

February 13, 2017 in Rassegna Stampa, Ségnati in agenda

Nel caso vi foste persi queste notizie, ecco un breve riassunto dei fatti più salienti degli ultimi giorni per il mondo del vino:

In Cina importazioni record di vino italiano: il 2016 si è chiuso con le importazioni cinesi di vino che hanno toccato 6,4 milioni di ettolitri, +15% rispetto al 2015. Da notare l'incremento a due cifre delle importazioni sia in termini di volumi che di spesa corrispettiva. Se in Cina l'export di vino galoppa, in altri paesi però arranca, o non è così significativo: è il caso di Brasile, Russia e India. 

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Tags: export, Chianti Classico, Sudafrica, Nobile di Montepulciano, Vernaccia di S.Gimignano, Brunello di Montalcino, Cina,, Vinexpo, India, rosati, Australia, Mondovino
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AnteprimaAmarone013

Anteprima Amarone 2013: conferme, sorprese, scoperte

February 06, 2017 in Viaggi & Assaggi, Terroir Amarone

Che annata è stato il 2013? Un'altalena. Freddo, caldo, su, giù, pioggia, sole, scompostamente suddivisi lungo l'arco dei mesi. O tutto, o niente. Sorvolando sui dettagli agronomici (alcuni dei quali si possono reperire qui, mentre qui si trova una sintesi del rapporto sul settore vitivinicolo veneto di quell'anno), potremmo dire che, per quanto in generale possa dirsi buona, non è stata un'annata facile da gestire (e nel profilo viticolo qui riassunto si spiega perchè). Nonostante questo, gli Amarone della Valpolicella 2013 presentati in assaggio alla consueta Anteprima erano più di 80, la maggior parte dei quali campioni di botte, mentre quelli in bottiglia erano quasi tutti da considerare nella fase di affinamento in vetro: molte delle bottiglie presentate non saranno messe in commercio prima di alcuni anni, perciò aspettiamoci di ritrovare - nel 2019 o perfino dopo - vini anche molto diversi da quelli assaggiati.

Una cosa infatti appare chiara di questa annata, protagonista dell'annuale kermesse "Anteprima Amarone": il 2013 richiederà tempo per esprimersi al meglio, più di quello che solitamente siamo disposti a concedere ad un Amarone, di cui i mercati vogliono  l'annata sempre più nuova, tanto che mi aspetto un giorno o l'altro di veder comparire sulla scena una qualche sorta di Amarone Novello. Ciò premesso, un altro aspetto che mi è apparso piuttosto evidente durante la degustazione al tavolo è uno di quelli che solitamemnte si danno per scontati, a dispetto del fatto che è , invece, estretamente critico e anzi caratterizzante del vino stesso: l'appassimento. O meglio, la capacità di gestirlo, e di dare continuità al lavoro nelle fasi successive. Non è da tutti, non subito almeno. E' qualcosa che s'impara e si affina con la pratica e la conoscenza, un anno dopo l'altro. Ad oggi, sembra che molte aziende (piccole, ma soprattutto nuove) si siano fatte prendere dall'entusiasmo del successo dell'Amarone, lanciandosi nell'avventura dell'imbottigliamento con proprie etichette con fin troppa foga.  Ma il salto da "fornitore" (di materia prima: uva o vino sfuso) a produttore a filiera completa non è mai semplice, e nemmeno indolore. Non solo richiede uno sforzo economico notevole, ma anche conoscenze tecniche, capacità - oserei dire sensibilità - che si acquistano negli anni (a meno di ricorrere a rodati consulenti esterni). Questo per dire che alla degustazione al tavolo, sono pochi gli Amarone delle nuove aziende che mi hanno colpito positivamente.  Sensazioni amare, acidità scomposte, profumi verdi - o, al contrario, di frutta fin troppo cotta - a volte zuccheri e alcol fuori controllo ... riflettono non solo le difficoltà dell'annata e lo stato di work in progress del vino, ma anche, forse, una ancora imperfetta (o incompleta) padronanza della tecnica di appassimento (e non solo). Niente di grave, comunque: di nuovo, è solo questione di tempo, e di fare  esperienza. 

E sempre col beneficio dell'inventario - anzi, dei riassaggi che spero di fare tra qualche anno - ecco qualche commento a proposito di alcuni dei vini assaggiati nel corso dell'evento, tra conferme, sorprese e scoperte.

Le conferme: Ca' Rugate "Amarone Punta Tolotti" 2013. Un Amarone che profuma di tabacco caldo, spezie scure e rosmarino, dove alcol, acidità e tannini sono tenuti  ben a freno, in un equilibrio che sembra precario ma è invece solido. La grande bevibilità è un altro pregio di questo vino, uno dei pochi già in commercio.

Marco Mosconi, Amarone della Valpolicella 2013, campione di botte. Sono pochissimi i produttori capaci di far bene sia i vini rossi che i bianchi, perchè la "mano" enologica non può e non deve essere la stessa. Marco Mosconi è uno di questi: i suoi Valpolicella sono ottimi e godibili quanto i suoi Soave. Il suo Amarone in itinere rivela profumi floreali ancora freschi, e tannini in fase di arrotondamento. Il frutto comunque c'è tutto,  succoso ma senza eccessi. Non ci resta che aspettare che il cantiniere Tempo faccia il suo lavoro.  

Secondo Marco: "Amarone della Valpolicella 2013". L'Amarone fumanese di Marco Speri ha fantastici profumi scuri di spezie (tipici del Corvinone), un bel frutto rosso maturo e tannini di seta grezza, che per il maggio 2019 (anno di messa in commercio) si saranno smussati ancora di più.

Pietro Zanoni: "Amarone della Valpolicella Zovo" 2013. Non poteva mancare un campione della "terra di mezzo" - quel lembo di denominazione che sta tra la Classica e la zona est - in questa mini carrellata da Est a Ovest  passando dal centro. Zovo è il cru di Pietro, e da che lo assaggio - ormai qualche anno - si è sempre presentato come un Amarone di quelli seri, con profumi scuri di caffè, tabacco, cacao amaro e sensazioni di frutta rossa macerata in alcol. Secchissimo, perfetto per grigliate e piatti di carne. 

La sorpresa: Tenuta Chiccheri, "Amarone della Valpolicella Campo delle Strie", 2013. Azienda ancora giovane (è nata solo nel 2003), presenta un prodotto che disvela profumi di frutta rossa appassita avvolta dal cioccolato come un boero, con sfumature balsamiche. E' già buono adesso, chissà cosa sarà nel 2019 (quando uscirà in commercio).

La scoperta: Fidora, "Amarone della Valpolicella 2013", campione di botte. Un vino con introganti profumi floreali, ancora un po' scomposto negli zuccheri, ma fruttato, rotondo, lungo, ricco di un sacco di cose buone. Da un'azienda che probabilmente pochi ancora conoscono, ma sulla quale mi sentirei di scommettere già adesso. Per chi volesse farsi un'idea, il loro "Amarone della Valpolicella Monte Tabor" 2010 ha profumi dolci di piccola frutta rossa matura, bella bevibilità e grande eleganza.

Per chi non ne avesse ancora abbastanza, giovedì 23 febbraio presso Villa de Winckels si terrà l'8a edizione di "Appuntamenti con la tradizione". In degustazione (senza vincoli di annata) gli Amarone di oltre 60 aziende, molte delle quali non erano presenti all'Anteprima. E a completamento della manifestazione, alle 19 il giornalista Nicola Frasson terrà una orizzontale di comparazione tra l'Amarone 2010 e il suo "gemello" valtellinese: lo Sfursat.

 

Tags: Anteprima Amarone, Zanoni, Secondo Marco, appassimento, Tenuta Chiccheri, Fidora, Marco Mosconi, Villa de Winchels
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Perché il vino è un prodotto della natura. E la natura ha i suoi tempi. Non i nostri, sempre così affannati, nevrotici, insufficienti. Per fare un grande vino ci vuole tempo, per fare un bambino ci vuole tempo, per fare del pane (quello buono) ci vuole tempo, tempo... e tranquillità. Anche per scrivere ci vuole tempo, perciò non pensiate di trovare nuovi post ogni santo giorno. Prendetevi tempo per leggere queste pagine. E lasciatene un po’ anche a me: ad essere pigro non c’è solo il vino.


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