Proposta Vini è un noto e apprezzato distributore che propone vini, appunto (scusate la ripetizione) affatto banali. Direi anzi che fa particolarmente piacere ritrovare nel suo catalogo aziende sparse per l'Italia di cui si è già avuta la possibilità di testare in loco la particolare qualità dei vini; è come avere conferma che il proprio gusto non è del tutto fuori strada, se apprezza le stesse etichette che questa organizzazione sceglie e vende.
Read More7 trend del vino 2017: chi sale, chi scende
...e chi resta lì. Stabile. Più o meno come l'anno scorso. Sulla base di sensazioni, informazioni, confronti, ecco le mie previsioni quasi serie per l'anno appena iniziato.
Read MoreI colori del Durello. 4 motivi per bere una bottiglia Fongaro
Le feste di Natale sono da sempre un' occasione irrinunciabile per alzare i bicchieri e brindare. Non a caso in questi giorni non si contano articoli e post su cosa scegliere, e quando e come. Secondo l'Osservatorio delle bollicine nazionali, i brindisi di fine 2016-inizio 2017 hanno dimostrato uno spostamento di gusto verso i sapori più secchi. Meno morbidezze e piacionerie e più precisione e affilatezza, dunque, anche se è probabile che si tratti (per ora) solo di una tendenza, più che di una abitudine acquisita. Comunque, per chi non ama le mezze misure ("lo spumante deve essere secco. Oppure dolce. Tertium non datur") e se ci si trova a Verona (o a Vicenza), la scelta dovrebbe essere scontata: Durello, soprattutto metodo classico.
Read MoreBuone Feste!
Quest'anno gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo li facciamo in musica.
Read MoreIl 2016 del vino italiano
Fine anno, tempo di bilanci. Come quello che tira l'Unione Italiana Vini nel comunicato che segue, e che fotografa la situazione del vino italiano.
Read More14 volte Casetta
Quando si parla della vocazionalità viticola di un'area, sarebbe buona regola chiarire fin da subito a quale periodo storico ci si riferisce. Parliamo del Trentino, per esempio. Oggi è considerato terra di vini bianchi, perfino di spumanti, perchè, obiettivamente, dai primi anni '80 ad oggi la produzione di uve bianche è andata aumentando sempre di più, a scapito di quella delle varietà rosse: nel 2014 furono prodotti 564 mila hl di vini bianchi, contro appena 172 mila di vini rossi (altri dati qui ).
Read MoreBaglio Donna Franca, il suggestivo wine relais nelle cui cantine è possibile assaggiare anche rarissimi esempi di Perpetuum, il Marsala pre-britannico
Il Marsala è vivo, viva sempre il Marsala!
E' un vino storico, un vino identitario (difficile immaginare un vino più siciliano), un vino straordinario. Parliamo del Marsala, che negli ultimi tempi se la passa, se possibile, anche peggio di qualche anno fa: di recente, per esempio, il suo Consorzio di tutela (davvero ne aveva uno?) è scomparso dalla lista ufficiale dei Consorzi del vino italiani. Non c'è più. Le ultime, tristi vicende che riguardano il Marsala della burocrazia sono ben riassunte in questo articolo.
Read MoreAssaggi meranesi
Siamo stati a Merano International Wine Festival e abbiamo fatto qualche assaggio in giro, senza un focus particolare, se non quello di andare a salutare un po' di amici. Generalmente, questo tipo di approccio è abbastanza sconsigliato ai neofiti, perchè rischiano di bere un sacco di cose e non portare a casa nulla o quasi, in termini di conoscenza: meglio darsi un obiettivo preciso e ristretto, con pochi strappi alla regola. Ma per chi ha più di un evento vinicolo nel curriculum, a volte l'anarchia delle scelte e l'improvvisazione totale sono l'unico rimedio alla sovrassaturazione da fiere (e da vini).
Read MoreIl mondo (del vino) che verrà
Viviamo tempi interessanti. L'ho già detto, vero? Bene, quelli che ci troveremo a vivere lo saranno persino di più. Parliamo del piccolo acquario del mondo del vino, ovviamente, che è già abbastanza complesso e variegato di suo senza dover avventurarci anche in qualche altra parte. Quelle che seguono sono alcune previsioni che un consumato esperto del marketing e del commercio del vino come Robert Joseph ha scritto in un recente articolo (questo) per Meininger Online.
Read MoreLa mineralità del vino è una metafora
Sono tempi interessanti, questi, per un filosofo...
C'è chi ha bandito il termine dal suo vocabolario di descrittori del vino, chi invece continua ad usarlo, nella convinzione di venir comunque capito da tutti, e c'è chi non si rassegna alla fumosità del concetto e insiste a ricercarne una spiegazione in qualcos'altro. Sì, parliamo di mineralità del vino, quella strana cosa che sfugge alle canoniche classificazioni di profumi-gusti fruttati/speziati/floreali/terziari eccetera. In breve: quando il vino ci ricorda qualcosa, ma non sappiamo dire con precisione che cosa, scartate tutte le consuete descrizioni, alla fine, di solito, lo si definisce minerale .Per questo, personalmente, non sono così ostile alla parola: in mancanza di meglio, è solo un modo (vago, generico) di chiamare qualcosa che non è né fruttato, né speziato, eccetera).
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