Due semplici - si fa per dire - vini per l’estate, ma non solo.
Read MoreAlbino Armani
La rivincita dei Bastardi in Culla
Da millenni uomini e viti sono compagni di viaggio, per questo bisognerebbe considerare la viticoltura anche come una scienza storica, e i vitigni come libri di storia.
Vicende umane e ambientali, cicli climatici, usi e costumi alimentari. Sono più le cose che il vino può raccontare di altro da se’, che quello che riesce ad esprimere di se’ come bevanda. Per questo uno dei filoni di ricerca più interessanti è quello del recupero/riscoperta dei vitigni antichi.
Read MoreBubbles for your summer
Maybe there’s no better season than summer to enjoying a glass of sparkling wine. And likely there’s no better place to attend a sparkling wine event than the Lake of Garda. Recently the Garda village has hosted SpumantItalia, a national event (organized by the magazine Bubble’s*) entirely reserved for Italian sparkling wine production.
Read MoreSuperdoc del Pinot Grigio, è nato il Consorzio di tutela
Il vortice delle grandi fiere del vino è in fase di avvicinamento: nei prossimi giorni si parte con Prowein (19-21 marzo), per poi entrare nel pieno della macchina organizzativa del Vinitaly (9-12 aprile), con il consueto corollario di manifestazioni collaterali (da VinNatur a Summa passando per ViniVeri). Ma poichè non di soli eventi vive il mondo del vino, per chi se li fosse persi, ecco le ultime notizie che vale la pena riportare.
Read MoreProposta Vini, tra grandi ritorni e piacevoli (ri)scoperte
Proposta Vini è un noto e apprezzato distributore che propone vini, appunto (scusate la ripetizione) affatto banali. Direi anzi che fa particolarmente piacere ritrovare nel suo catalogo aziende sparse per l'Italia di cui si è già avuta la possibilità di testare in loco la particolare qualità dei vini; è come avere conferma che il proprio gusto non è del tutto fuori strada, se apprezza le stesse etichette che questa organizzazione sceglie e vende.
Read More14 volte Casetta
Quando si parla della vocazionalità viticola di un'area, sarebbe buona regola chiarire fin da subito a quale periodo storico ci si riferisce. Parliamo del Trentino, per esempio. Oggi è considerato terra di vini bianchi, perfino di spumanti, perchè, obiettivamente, dai primi anni '80 ad oggi la produzione di uve bianche è andata aumentando sempre di più, a scapito di quella delle varietà rosse: nel 2014 furono prodotti 564 mila hl di vini bianchi, contro appena 172 mila di vini rossi (altri dati qui ).
Read MoreBrand o Doc nel futuro della TerradeiForti?
C'era una volta un vitigno sconosciuto perfino al catalogo nazionale delle varietà di vite perchè ormai nessuno si ricordava di lui. Un produttore del posto, memore di vendemmie della sua infanzia nelle quali anche quest'uva arrivava in cantina a carrettate, un giorno decise di recuperarlo e ridargli dignità. Ci mise vent'anni e un sacco di soldi, ma alla fine riuscì nell'intento.
Oggi il Casetta è un vino rosso a Doc della Valdadige (insieme al più noto Enantio).
Da n.0 barbatelle coltivate, a 40 mila bottiglie prodotte ogni anno, non si può non parlare di progresso. Per un'area produttiva dai connotati esistenziali e produttivi così sfumati come la Valdadige, la coppia Enantio e Casetta rappresenta un messaggio forte e chiaro. Due vini rossi che nascono da uve così autoctone da crescere solo qui.
Basta questo per tratteggiare la Valdadige- TerradeiForti agli occhi di consumatori ed enoturisti? ovviamente no. Occorre ben altro.
Ma cosa?