Il vortice delle grandi fiere del vino è in fase di avvicinamento: nei prossimi giorni si parte con Prowein (19-21 marzo), per poi entrare nel pieno della macchina organizzativa del Vinitaly (9-12 aprile), con il consueto corollario di manifestazioni collaterali (da VinNatur a Summa passando per ViniVeri). Ma poichè non di soli eventi vive il mondo del vino, per chi se li fosse persi, ecco le ultime notizie che vale la pena riportare.
La prima e più importante è il completamento della nuova superDoc Pinot Grigio "Delle Venezie", che nei giorni scorsi si è dotata dell'opportuno Consorzio di Tutela: “Un processo tutt’altro che semplice che finalmente ha trovato pieno compimento, sintesi di sensibilità ed esigenze espresse da regioni significative per la vitivinicoltura italiana come Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia" ha detto Paolo Castelletti, Segretario Generale dell'UIV. Neo presidente, il produttore Albino Armani, già capofila dell'ATS che ha portato alla costituzione della nuova DOC, che così ha commentato il traguardo raggiunto: "Ora potremo muoverci come sistema organizzato e lavorare per innalzare gli standard qualitativi di produzione, per strutturare l’offerta e per individuare opportune strategie di promozione che ci permetteranno di aprire a nuove prospettive di crescita nel panorama internazionale”. I fondatori del Consorzio saranno i 9 membri eletti come coordinatori dai 19 partecipanti all’ATS nella misura di un rappresentante degli imbottigliatori, uno dei trasformatori e uno dei viticoltori per ciascuna Regione. Fino a quando non sussisteranno le condizioni di rappresentatività misurata, continuerà questa fase ‘equi divisa’ tra le tre Regioni. La produzione di Pinot Grigio nel solo Triveneto costituisce oggi l'85% della produzione complessiva nazionale e il 43% di quella mondiale, con circa 2 milioni di ettolitri (260 milioni di bottiglie) distribuiti su circa 24 mila ettari: oltre 13.400 ettari in Veneto, 7.100 in Friuli Venezia Giulia e 2.840 nella sola provincia di Trento. Il Pinot Grigio rappresenta la quarta varietà di uva coltivata in Italia, segnando una crescita negli ultimi cinque anni pari al 144%. Il nuovo Pinot Grigio DOC 'delle Venezie' comprenderà la produzione della vecchia IGT e tutta la produzione del Pinot Grigio DOC del Triveneto, pur mantenendo le caratterizzazioni territoriali di ciascuna zona.
La seconda riguarda sì il Vinitaly, ma in particolare un suo aspetto, che negli ultimi anni ha conosciuto uno sviluppo sempre più esteso: quello consumer centrico. Se infatti il Vinitaly del quartiere fiera rimane il polo attrattore unico per i professionisti del vino, per i semplici appassionati le occasioni di conoscenza e divertimento si stanno moltiplicando. Quest'anno infatti mentre si confermano tutte le piazze (ben 6) degli appuntamenti delle scorse edizioni (dal Cortile Mercato Vecchio all'Arsenale, dove si terrà un saloncino ad hoc, Biologic, riservato ai vini variamente bio e allo street food), Vinitaly and the City avrà un'appendice perfino sul Lago: a Bardolino. Il tutto nei giorni 7-11 aprile.
Terza news cui ci piace dar spazio: l'iniziativa di Bisol per un turismo del vino sempre più accessibile e senza barriere (fisiche) di sorta. La storica cantina produttrice di Prosecco è infatti la prima ad aprire le porte anche ai wine lover anon udenti, offrendo la possibilità di effettuare visite guidate e degustazioni dedicate. Il progetto, con il supporto dell’Ente Nazionale Sordi di Treviso, prenderà vita attraverso l’attivazione di visite guidate alla scoperta della cantina storica e degli spumanti con l’obiettivo di rendere fruibile a tutti il mondo delle bollicine Bisol e del Prosecco Superiore. “Crediamo che l’accoglienza e l’accessibilità siano un valore aggiunto imprescindibile per la valorizzazione del nostro territorio" ha detto Gianluca Bisol, presidente della Bisol vitivinicoltori in Valdobbiadene. Per questi speciali visitatori perciò, le visite verranno condotte nella Lingua dei Segni Italiana (LIS).