Quando si parla della vocazionalità viticola di un'area, sarebbe buona regola chiarire fin da subito a quale periodo storico ci si riferisce. Parliamo del Trentino, per esempio. Oggi è considerato terra di vini bianchi, perfino di spumanti, perchè, obiettivamente, dai primi anni '80 ad oggi la produzione di uve bianche è andata aumentando sempre di più, a scapito di quella delle varietà rosse: nel 2014 furono prodotti 564 mila hl di vini bianchi, contro appena 172 mila di vini rossi (altri dati qui ).
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Gusto in Scena e vini montebaldini
Tra le oltre 30 (in media) manifestazioni enogatronomiche che ogni giorno dell'anno si tengono in Italia, nel prossimo week end ce ne sono almeno un paio che vale la pena segnalare.
La prima vedrà come palcoscenico la sempre fascinosa Venezia: alla Scuola Grande di S.Giovanni Evangelista da oggi al 19 marzo terrà banco Gusto in Scena, ovvero "tre mondi che s'incontrano: le cantine, i cuochi, la gastornomia". Esibizioni live di chef stellati, assaggi, convegni, degustazioni nella grande kermesse dedicata a cuochi e gourmet professionisti ideata dal giornalista Marcello Coronini. Il programma, ricco e articolato, vedrà coinvolti anche molti ristoranti della città secondo la formula ormai collaudata del fuori salone - e che per l'occasione si chiama Fuori di Gusto. Per fare un giro a Venezia, si tratta sicuramente di un'occasione molto golosa... ma anche dietetica. O meglio, senza zucchero, come recita il tema centrale di quest'anno. Tutte le info qui.
Brand o Doc nel futuro della TerradeiForti?
C'era una volta un vitigno sconosciuto perfino al catalogo nazionale delle varietà di vite perchè ormai nessuno si ricordava di lui. Un produttore del posto, memore di vendemmie della sua infanzia nelle quali anche quest'uva arrivava in cantina a carrettate, un giorno decise di recuperarlo e ridargli dignità. Ci mise vent'anni e un sacco di soldi, ma alla fine riuscì nell'intento.
Oggi il Casetta è un vino rosso a Doc della Valdadige (insieme al più noto Enantio).
Da n.0 barbatelle coltivate, a 40 mila bottiglie prodotte ogni anno, non si può non parlare di progresso. Per un'area produttiva dai connotati esistenziali e produttivi così sfumati come la Valdadige, la coppia Enantio e Casetta rappresenta un messaggio forte e chiaro. Due vini rossi che nascono da uve così autoctone da crescere solo qui.
Basta questo per tratteggiare la Valdadige- TerradeiForti agli occhi di consumatori ed enoturisti? ovviamente no. Occorre ben altro.
Ma cosa?