In questi giorni un po’ così , tra incertezze, speranze, ansie e un mix di sensazioni difficili perfino a definirsi, occupare la mente (e un po’ il portafogli) con l’irrinunciabile rito dei regali di Natale può essere psicologicamente di sollievo. E perchè non diventi il solito incubo di chi non sa più cosa donare a chi, questa volta non parleremo di vino.
Read MoreRiceviamo & Pubblichiamo
Patto di Spello: olio, vino, sapori insieme per ripartire
L’hanno chiamato il “Patto di Spello”, e nasce in seguito al webinar “Patto di Spello. Per l'Enoturismo e l’Oleoturismo italiani”, organizzato dall’Associazione Strada dell’e.v.o. Dop Umbria in occasione di Frantoi Aperti in Umbria e condotto dalla giornalista Antonia Matarrese. Con l’approvazione della titolare del MIPAF Teresa Bellanova, si tratta di un accordo tra le quattro più importanti organizzazioni italiane che si occupano di turismo enogastronomico: Città del Vino, Città dell'Olio, Movimento Turismo del Vino e dell’Olio e Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori. Per unire forze, idee e iniziative e rilanciare uno dei comparti più importanti della nostra economia, quello dell’eno-oleo-gastroturismo.
Read MoreFreschi, vivaci, di carattere: i vini dell'Alto Adige 2019
L’Alto Adige è una regione famosa per i suoi bianchi e il 2019 si sta dimostrando essere un’annata particolarmente felice, come risulta dal comunicato del locale Consorzio Vini che riportiamo.
Read MoreIl Vinitaly posposto
A chi usa le parole come strumenti di lavoro - giornalisti, blogger, comunicatori in genere - non dovrebbe essere sfuggito in questi giorni, più che in altri momenti, l’uso sconsiderato, isterico e spesso contraddittorio che tanti (c.d.) colleghi ne fanno, soprattutto nei titoli dei giornali o nelle aperture dei servizi televisivi - per tacere del web. Gli aggettivi apocalittici si sprecano, e siccome in questi anni la gente è stata drogata con dosi sempre più massicce di parole forti e titoloni ad effetto, trovarne adesso che facciano ancora più impressione sta diventando una vera impresa, perché si stanno esaurendo tutti i superlativi, i peggiorativi e le iperboli che la lingua italiana prevede.
Read MoreCantina di Castelnuovo entra in ViteVis (e Cantina Valpantena si prende Cantina Colli Morenici)
I rumors si rincorrevano già da tempo: la cantina cooperativa Castelnuovo del Garda sarebbe presto entrata in una “famiglia allargata”. Per anni - in passato - c’era chi aveva ipotizzato alleanze/partnership/fusioni variamente intese con coop veronesi, ma senza che si arrivasse mai aun dunque definitivo. Alla fine, l’ha spuntata una realtà vitivinicola di recente fondazione (2015), nata dalla fusione della Cantina Colli Vicentini di Montecchio Maggiore, della Cantina di Gambellara edi quella Val Leogra di Malo: ViteVis.
Read More2018: i record del Veneto del vino
Sono stati presentati oggi a Lonigo (Vi, c/o Cantine Collis), in occasione del tradizionale focus dedicato al consuntivo della vendemmia organizzato da Regione e Veneto Agricoltura con Avepa, i dati qualitativi e quantitativi relativi all’ultima vendemmia. Un incontro che ha permesso di fare il punto della situazione sul mondo vitivnicolo del Veneto, che gode, a quanto pare, di ottima salute. Di seguito il comunicato stampa:
Read MoreUna stele tra i sassi
Buon 2019 a tutti. Iniziamo il nuovo anno con una buona notizia, tra l’archeologico e il viticolo: la scoperta di una “nuova” antica stele romana tra le pietre di muretto a secco diroccato. Doveva arrivare il riconoscimento UNESCO (come Patrimonio dell’Umanità) perchè improvvisamente i muretti a secco di otto Paesi finissero sotto i riflettori e l’attenzione del mondo, dopo aver rischiato di crollare (per assenza di interesse/manutenzione) nell’oblio generale. La Valpolicella vanta parecchi chilometri di questi manufatti, autentiche opere d’ingegno che ormai pochissimi sanno ancora ricreare/gestire, ma grazie alla loro riconosciuta importanza, ora il loro futuro sembra essere un po’ più roseo, e ogni tanto perfino le loro pietre nascondono qualche sorpresa interessante. Lo rivela questo comunicato della Cantina Valpolicella di Negrar:
Read MoreIl Soave è un Patrimonio (dell'Umanità)
Ci sono voluti 10 anni di lavoro ma alla fine anche il panorama enologico del Veronese può vantarsi di possedere un Patrimonio Immateriale dell’Umanità: il Soave è stato riconosciuto sito GIAHS - FAO. Dopo essere riuscito a ottenere il riconoscimento di Primo Paesaggio Storico Rurale Italiano, in questi giorni la denominazione del “bianco classico d’Italia” è diventato il 53simo sito mondiale.
Read MoreCome proporre i natwines al ristorante
Per quanto di moda, i cosiddetti natwines (vini naturali) non sono per tutti. Per dar loro il giusto risalto, per sapere come abbinarli e consigliarli, occorre un po’ di impegno, soprattutto da parte di chi è chiamato a consigliarli a eventuali clienti. Considerata la richiesta sempre più elevata di questa tipologia di vini, può capitare che molti sommelier - e anche qualche ristoratore - si trovino un po’ spiazzati: per venire incontro a queste esigenze di formazione nei confronti di questi vini, è nato in Veneto un apposito corso, che partirà tra pochi giorni…
Read MoreLe viti di domani sono qui
Una ricerca costante, inesausta, portata avanti anno dopo anno per 20 anni di seguito che alla fine produce risultati i cui esiti si rifletteranno nel futuro. E' quella della Fondazione Edmund Mach (FEM) di S.Michele all'Adige, che in questi giorni ha finalmente presentato la sintesi di due decenni di lavoro.
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