Viaggi & Assaggi

Giro della Svizzera in 4 vitigni e 12 vini

Svizzera: cioccolata (e formaggi) e orologi a cucù, stazioni sciistiche alla moda, benessere e pace. Un piccolo mondo che pare esser scivolato via tranquillo e intatto tra 2 guerre mondiali, parecchi sconquassi internazionali e un numero imprecisato di crisi economiche (compresa l'attuale). A Montreux, la cittadina sul lago di Ginevra che ha ospitato l'ultima edizione della Digital Wine Communications Conference*, l'atmosfera che si avverte in strada è di serafico benessere: del resto, basta guardare il lago respirare placido per avvertire un senso di relax. Questa è la Svizzera che un po' già conoscevamo (e invidiamo). Quella che invece non si conosce (abbastanza) è l'altra: la Svizzera dei vini, della quale abbiamo potuto fare alcuni interessanti e illuminanti assaggi, in particolare al Grand Tasting Swiss Wines condotto da Jancis Robison MW e José Vouillamoz.

Read More

Summa 2014

Una due-giorni di cose buone da bere e da mangiare in un luogo storico, discreto, rilassato. Certo, c'è folla, ma senza stress, e con facce più da vacanza che da lavoro.

Summa è il piccolo, elegante appuntamento che da 16 anni il produttore altoatesino Alois Lageder organizza presso la sua tenuta. Un momento di assaggi e di incontri cui si accede solo su invito - o pagando un biglietto cospicuo, il cui ricavato però è destinato a scopi benefici. E proprio a questo proposito, grazie al prezioso sostegno di ospiti e organizzatori, quest’anno la manifestazione, che da anni collabora con Aiutare senza Confini (ONLUS che ha l'obiettivo di aiutare i profughi della guerra birmana) ha raccolto e interamente devoluto all’associazione oltre 37.000 Euro.

Read More

Del Custoza e del Chiaretto 2013

L'annata 2013 non è stata delle più felici.

Ormai anche i più irriducibili ottimisti lo ammettono, pur in mezzo a una selva di ma, però, tuttavia, dipende. Eppure, paradossalmente, dovremmo essere contenti di questo, e cioè di una variabilità che si riflette nel vino finito, a dimostrazione che stiamo ancora parlando di un prodotto agricolo, e non di qualcosa di artificiale, messo insieme in qualche laboratorio.

Le recenti Anteprime Bardolino, Chiaretto di Bardolino e Custoza - i tre vini-simbolo del Lago di Garda veronese - hanno dimostrato proprio questo: un'annata di non facile gestione e interpretazione, per la quale la cosa più saggia da fare in molti casi è...sospendere il giudizio. Molti vini infatti non hanno ancora deciso cosa fare da grandi, e per saperne di più bisognerà aspettare la fine dell'estate. Le sorprese non mancheranno.

Read More

Anteprime. Del bianco, del rosso e del rosé

E' quasi primavera e con l'affacciarsi dei primi fiori sugli alberi e nei prati si ripresentano anche, più puntuali delle rondini, le Anteprime dei vini vacanzieri. 

Il rosso Bardolino, il bianco Custoza e il rosato Chiaretto.

L'aggettivo non vuole avere nulla di sminuente: non stiamo parlando di vinelli. Nella loro ontologica leggerezza sono tra i vini più seri che si possano assaggiare. Il fatto però di nascere nel territorio di uno dei più bei laghi d'Italia porta facilmente ad associarli con l'idea della vacanza, del relax, di un raffinato leisure time. Da questo punto di vista - chissà se se ne sono mai resi conto - sia il Bardolino (nella sua duplice versione rossa e chiaretta) che il Custoza partono avvantaggiati: nella testa di chi li ha conosciuti sui loro luoghi d'origine la loro immagine è legata a momenti felici (e noi tutti conosciamo - o dovremmo conoscere - il ruolo che gioca la suggestione ambientale nell'assaggio di un vino...al punto che, riassaggiato in condizioni diverse dalla prima, fortunata volta, spesso quel medesimo vino non ci sembra più lo stesso).

Read More

VINISUD: merci beaucoup!

 Et voilà, VINISUD 2014 c'est fini..!

a distanza di qualche giorno dal rientro in Italia, si fanno i conti con ancora un po' di rimpianto per aver dovuto lasciare troppo presto amici vecchi e nuovi e una città come Montpellier: molto bella, molto moderna (ed efficiente), con un'impronta artistica e colta.

VINISUD è stata una bella esperienza: bello e funzionale l'ampio spazio 2.0 al Pav.2, gestito in maniera impeccabile dalla squadra di Sowine (Marie, Sylvain, Justine, Sebastian...), ai quali la fiera ha affidato da alcuni anni la parte di comunicazione sui new media, di grande interesse la presenza di Wine Mosaic, dove erano riuniti produttori da un po' tutto il bacino Mediterraneo, parecchie belle scoperte nei numerosi assaggi fatti qua e la' nei 3 giorni di fiera, dentro e fuori i padiglioni - ovvero nei dopo salone, più o meno informali, cui abbiamo partecipato. 

Read More

3 Valpolicella di Natale

Lo scorso novembre, nella sempre accogliente e cordiale Villa de Winckels, si è tenuto l'ormai tradizionale appuntamento con i Valpolicella Superiore, una libera degustazione alla quale hanno partecipato una folta rappresentanza di produttori della denominazione.

Presenti soprattutto quelli della Valpolicella Est, dove è possibile incontrare realtà anche giovani che si stanno imponendo velocemente per stile e qualità.

In questi giorni di (tradizionali) bilanci, classifiche, liste, consigli per gli acquisti ecc ecc., non avendo voglia di fare un riassunto dei migliori vini bevuti nel 2013 (ma per chi fosse curioso di sapere cosa assaggio, ecco qui il mio link), mi limiterò a qualcosa di pratico: cosa bere in questi giorni di festa. 

Poca roba, in coerenza con il generale clima risparmioso, le imperversanti paturnie salutistiche e l'ossessione del km-niente. 

Ma in controtendenza con lo snobismo del vino importante, ecco segnalati 3 ottimi, semplici Valpolicella:

Read More

Priorat e Montsant. Scatti di viaggio

 Come già annunciato, quest'anno la conferenza interanzionale dei comunicatori del vino sui mezzi digitali - già European Wine Blogger Conference, ora Digital Wine Communication Conference - si è tenuta in Spagna.

E come ormai da tradizione, è stata precdeuta e seguita da alcuni interessanti tour. C'è chi ha scelto la portoghese valle del Douro, e chi i tornanti montani di Priorat e Montsant.

In poco meno di tre giorni, il nostro gruppo ha toccato tutti i principali villaggi delle due denominazioni, visitato quasi tutte le aziende più importanti - e anche quelle meno importanti - fatto un numero impressionante di degustazioni (si cominciava alle 9 di mattina, e si proseguiva fino ad un'ora imprecisata della notte), percorso centinaia di tortuosissimi chilometri, camminato vigne, mangiato uva,  conosciuto persone...

Read More

Il Merano IWF delle (ri) scoperte e delle sorprese

E' stato un bel Merano IWF.

Non solo dal punto di vista degli organizzatori (6500 presenze in 4 giornate, pari +5% rispetto all'edizione precedente) e dell'afflusso (c'era una folla incredibile, ma meglio distribuita nell'arco dei giorni), quanto soprattutto dei vini che ho avuto la possibilità di assaggiare.

Sarà stata semplice fortuna, o il segno di un'attenzione crescente, sta di fatto che i molti assaggi di quest'anno sono stati quasi tutti all'insegna di vitigni autoctoni più o meno sconosciuti. Chi lo sapeva, per esempio, che esiste anche un nero buono o un gambujana? per non parlare delle sorprese: un tannat con l'accento suditirolese, un raro nerello cappuccio in purezza, un refosco insolitamente accattivante... A condire il tutto, rendendo l'esperienza ancora più positiva, i tanti amici salutati, dietro i tavoli a presentare i loro vini, o in giro come noi, a caccia di storie ed emozioni da versare nel bicchiere.

Read More

Custoza: l'altra garganega

Il Custoza è l'altra faccia della garganega, quella più lacustre, che bene si lega con uve come la Cortese o l'Incrocio Manzoni. E' un vino tipicamente veronese - cioè da uvaggio - nel quale però un ruolo importante è giocato dall'apporto di vitigni aromatici e semi aromatici (come la malvasia, il Riesling renano o l'Incrocio Manzoni). Caratteristica, questa, che potrebbe renderlo un vino molto originale, se giocato soprattutto sull'aromaticità e sulla capacità d'invecchiamento...

Diversamente, potrebbe restare quello che è da sempre: il classico, rassicurante vino da aperitivo al bar. Il bianco da osteria. 

Basterà ai produttori?

Read More