Delectable

5 scorciatoie per neofiti del vino...

...molto semplici e pratiche.

 Per chi inizia ora a esplorare il mondo del vino e non vuol perder troppo tempo a trovare vini interessanti per il suo palato, ci permettiamo di condividere - liberamente riveduti e corretti - qualche piccolo suggerimento a cura di due esperti americani, Robert Betts e Carla Rzeszewsk.

1) Sappi cosa ti piace - e fai in modo di ricordarlo. Preferisci il vino dolce o quello secco? Il rosso o il bianco?... d'accordo, ancora non sei sicuro dei tuoi gusti. La cosa peggiore però, è dimenticareil nome di quel vino o di quel produttore che ti sono piaciuti così tanto - o che non ti sono piaciuti affatto. Per evitare buchi di memoria, non c'è altro da fare che scriverli da qualche parte. Su un quaderno di carta, oppure - meglio ancora - in app come Vivino o Delectable, che puoi scaricare su qualsiasi smartphone. Una foto all'etichetta, due righe di commento, un voto: fatto. Si può condividere la propria recensione, ma non è necessario: queste app possono benissimo essere considerate come un diario delle proprie degustazioni, senza per questo farlo sapere sempre all'universo mondo (a meno che tu non voglia pavoneggiarti per aver bevuto uno Chateau d'Ychem 1958);

2) Stabilisci un limite di spesa e lasciati consigliare. Sia che ti trovi in enoteca o al ristorante, la persona che hai di fronte ha più conoscenze ed esperienza di te (soprattutto se sei alle prime armi): dì chiaramente quanto sei disposto a spendere e lascia che sia lui(o lei) a trovare le bottiglie che fanno al caso tuo. Questo permetterà di restringere il campo delle scelte e di esplorare poche fasce di prezzo alla volta. Oltre al prezzo, ovviamente, è sempre bene dire anche cosa, in generale, ci piace bere (o non ci piace per niente);

3) Fai la prova dei 2 bicchieri: se davanti ad una lista vini non hai la minima idea di cosa scegliere, domanda di poter assaggiare due bicchieri molto diversi tra loro: un rosso corposo e un bianco leggero, o un bianco strutturato e un rosso giovane e leggero, e poi ordina la bottiglia di quello che ti è piaciuto di più. Il ristorante non serve vini al bicchiere? Esci e cercane un altro. 

4) Non lasciarti condizionare dai luoghi comuni. Un vino bianco di annate precedenti all'attuale può essere fantastico. Un rosso molto invecchiato non è detto che ti piaccia. Se un tipo di vino è molto di moda significa solo che piace a un sacco di gente... ma non è detto che piaccia anche a te.

5) Prima scegli il vino, poi il piatto. Bevi e mangia quello che vuoi, non sei all'esame finale del corso per sommelier. Forse l'abbinamento (fortuito) risulterà azzeccato, forse no. In ogni caso avrai fatto un'esperienza

Il mondo del vino è grandissimo, in costante cambiamento, è praticamente impossibile non trovare il vino che ci piace: la cosa più importante è trovare la propria via, senza permettere ad altri - critici, guide, guru, amici... - di stabilire che cosa ci deve piacere. I consigli sono sempre bene accetti, ma la scelta finale deve rimanere personale. L'avventura è nostra, non lasciamo che siano altri a viverla per noi. 

VINISUD: merci beaucoup!

 Et voilà, VINISUD 2014 c'est fini..!

a distanza di qualche giorno dal rientro in Italia, si fanno i conti con ancora un po' di rimpianto per aver dovuto lasciare troppo presto amici vecchi e nuovi e una città come Montpellier: molto bella, molto moderna (ed efficiente), con un'impronta artistica e colta.

VINISUD è stata una bella esperienza: bello e funzionale l'ampio spazio 2.0 al Pav.2, gestito in maniera impeccabile dalla squadra di Sowine (Marie, Sylvain, Justine, Sebastian...), ai quali la fiera ha affidato da alcuni anni la parte di comunicazione sui new media, di grande interesse la presenza di Wine Mosaic, dove erano riuniti produttori da un po' tutto il bacino Mediterraneo, parecchie belle scoperte nei numerosi assaggi fatti qua e la' nei 3 giorni di fiera, dentro e fuori i padiglioni - ovvero nei dopo salone, più o meno informali, cui abbiamo partecipato. 

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