Da sempre gli Stati Uniti rappresentano un mercato cruciale per i produttori di vino, italiani e no. Per questo si tengono sempre sotto stretto controllo tutte le dinamiche di quel mercato: per prevedere eventuali crisi, capire dove tira il vento, possibilmente anticipare le tendenze. Uno dei rapporti più autorevoli sullo stato dell’arte del settore vino in America è quello redatto ogni anno da Rob McMillan, vicepresidente esecutivo e fondatore della Divisione Vino della Silicon Valley Bank. Il suo è uno sguardo su come si presentano i prossimi cinque anni per il settore vinicolo statunitense, e i dati che riporta sono molto interessanti.
Read More2018: i record del Veneto del vino
Sono stati presentati oggi a Lonigo (Vi, c/o Cantine Collis), in occasione del tradizionale focus dedicato al consuntivo della vendemmia organizzato da Regione e Veneto Agricoltura con Avepa, i dati qualitativi e quantitativi relativi all’ultima vendemmia. Un incontro che ha permesso di fare il punto della situazione sul mondo vitivnicolo del Veneto, che gode, a quanto pare, di ottima salute. Di seguito il comunicato stampa:
Read MoreUna stele tra i sassi
Buon 2019 a tutti. Iniziamo il nuovo anno con una buona notizia, tra l’archeologico e il viticolo: la scoperta di una “nuova” antica stele romana tra le pietre di muretto a secco diroccato. Doveva arrivare il riconoscimento UNESCO (come Patrimonio dell’Umanità) perchè improvvisamente i muretti a secco di otto Paesi finissero sotto i riflettori e l’attenzione del mondo, dopo aver rischiato di crollare (per assenza di interesse/manutenzione) nell’oblio generale. La Valpolicella vanta parecchi chilometri di questi manufatti, autentiche opere d’ingegno che ormai pochissimi sanno ancora ricreare/gestire, ma grazie alla loro riconosciuta importanza, ora il loro futuro sembra essere un po’ più roseo, e ogni tanto perfino le loro pietre nascondono qualche sorpresa interessante. Lo rivela questo comunicato della Cantina Valpolicella di Negrar:
Read MoreMerry Christmas and Happy New Year
Cos’è il Natale? E’ tenerezza per il presente, coraggio per il passato, speranza per il futuro”.
Auguri a tutti!
AntiOx, il tappo che protegge dall'ossigeno (per almeno 5 anni)
Cosa regalare ad un amico o ad un parente appassionati di vino che hanno già tutto o quasi? Un regalo sempre gradito riguarda il vasto settore degli accessorii: bicchieri, segna bicchieri, mini cantinette, decanter, apribottiglie…
E tappi.
Read MoreIl Soave è un Patrimonio (dell'Umanità)
Ci sono voluti 10 anni di lavoro ma alla fine anche il panorama enologico del Veronese può vantarsi di possedere un Patrimonio Immateriale dell’Umanità: il Soave è stato riconosciuto sito GIAHS - FAO. Dopo essere riuscito a ottenere il riconoscimento di Primo Paesaggio Storico Rurale Italiano, in questi giorni la denominazione del “bianco classico d’Italia” è diventato il 53simo sito mondiale.
Read MoreLe degustazioni Superiori di Villa de Winckels
Da quando Amarone, Ripasso e una sempre più folta schiera di fantasy wines Rosso Veneto IGT dai nomi più o meno improbabili (ma che fanno tutti rima con… mento), sono diventati i vini top della Valpolicella (e quelle macchine da soldi che sappiamo), wine critics, wine lovers e consumatori in genere hanno finito per perdere di vista gli altri vini dell’area, relegandoli in qualche angolo della memoria e dell’interesse. Nessuno - eccetto pochi ostinati irriducibili, compresa chi scrive - s’interessa più del Valpolicella fresco, il Recioto è diventato roba d’antiquariato, e del Valpolicella Superiore si son perse le tracce.
O quasi.
Read MoreIl vino che piace e quello che piacerà (all'estero)
E’ lo Chenin Blanc la grande, recente scoperta dei consumatori americani, un vino che i futurologi del settore prevedono crescerà sempre di più nell’apprezzamento della gente (a scapito del solito Chardonnay e perfino del Riesling, due vini di cui non sempre si ha un’immagine positiva). Questo e altri sono gli esiti di un’indagine condotta nei mesi scorsi dall’agenzia internazionale Sopexa sui trend del vino, e incentrata sui mercati di Belgio, USA, Giappone, Cina, Canada, Hong Kong. Poichè anche l’Italia fa parte della brigata dei principali paesi esportatori in quei mercati, ecco qualche spunto su come stanno andando le cose per i produttori di casa nostra:
Read MoreImparare a gestire un territorio
Governance: ovvero “insieme dei principi, delle regole e delle procedure che riguardano la gestione e il governo di una società, di un'istituzione, di un fenomeno collettivo”. E cosa può eserci di più “collettivo” di un territorio? Come spesso diciamo, dato che il medesimo non è un elastico, e per tanti motivi (dipendenti e indipendenti dall’uomo) va soggetto a usura, per usare un eufemismo, diventa d’importanza vitale imparare a gestirlo. Nella società attuale tutti noi, poco o tanto, siamo chiamati a fare la nostra parte in questo, perchè non è più possibile - direi non è più accettabile - che a occuparsene siano sempre e solo i governanti, si tratti di amministrazioni locali, regionali o nazionali.
Read MoreCome proporre i natwines al ristorante
Per quanto di moda, i cosiddetti natwines (vini naturali) non sono per tutti. Per dar loro il giusto risalto, per sapere come abbinarli e consigliarli, occorre un po’ di impegno, soprattutto da parte di chi è chiamato a consigliarli a eventuali clienti. Considerata la richiesta sempre più elevata di questa tipologia di vini, può capitare che molti sommelier - e anche qualche ristoratore - si trovino un po’ spiazzati: per venire incontro a queste esigenze di formazione nei confronti di questi vini, è nato in Veneto un apposito corso, che partirà tra pochi giorni…
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