I dati di mercato e le indagini tra i consumatori del mondo l’hanno reso ormai chiaro: il vino del momento è il Valpolicella Superiore. Un “Superiore” che nasce soprattutto in vigneto, da uve di qualità naturalmente superiore di quelle destinate a fare Valpolicella fresco, e non dall’aiutino che può dare anche a questa tipologia la consueta pratica dell’appassimento (leggero, medio, forte, breve, medio lungo, lungo, in parte, metà, tutta l’uva… le varianti sono quasi infinite).
Read MoreUniversità di Verona
Valpolicella e sostenibilità
E’ uno degli argomenti più discussi e al tempo stesso meno chiari del momento. A seconda di chi ne parla, il concetto di sostenibilità acquista significati e sfumature diverse, andando dall’ambito strettamente ambientale a quello culturale/sociale/antropologico passando da quello economico/finanziario.
La verità è che la sostenibilità è tutto questo insieme, e un significato non può prescindere dagli altri.
Gli economisti del vino in congresso a Verona
Nell’era dei dati, cosa c’è di meglio di un intero congresso internazionale dedicato solo a quelli del vino (e della birra, e degli alcolici)? Ospitato dall’Università di Verona, l’evento si terra in Italia, a Verona, dal 24 al 28 giugno 2020.
Read MoreImparare a gestire un territorio
Governance: ovvero “insieme dei principi, delle regole e delle procedure che riguardano la gestione e il governo di una società, di un'istituzione, di un fenomeno collettivo”. E cosa può eserci di più “collettivo” di un territorio? Come spesso diciamo, dato che il medesimo non è un elastico, e per tanti motivi (dipendenti e indipendenti dall’uomo) va soggetto a usura, per usare un eufemismo, diventa d’importanza vitale imparare a gestirlo. Nella società attuale tutti noi, poco o tanto, siamo chiamati a fare la nostra parte in questo, perchè non è più possibile - direi non è più accettabile - che a occuparsene siano sempre e solo i governanti, si tratti di amministrazioni locali, regionali o nazionali.
Read MoreLa tipicità di un vino è una questione di tempo
Nel mondo del vino, il fattore tempo è un elemento chiave che molti produttori sottovalutano, condizionati come sono dai ritmi frenetici e innaturali imposti dalla commercializzazione delle bottiglie: eppure dovrebbe essere considerato uno strumento enologico al pari degli altri, capace di dare vini sublimi o pessimi prodotti, a seconda della propria capacità di gestirlo. Al corso di enologia dell'Università di Verona, il prof. Maurizio Ugliano sta conducendo da alcuni anni degli studi molto interessanti sull'aromaticità dei vini rossi (in particolare da uva Corvina), un aspetto centrale della quale è connesso proprio al tempo: la longevità.
Read MorePerfect Wine, ovvero dell'enologia di precisione e di eccellenza
A questo punto siamo tutti curiosi: cosa succederà al Centro di Sperimentazione in Vitivinicoltura di S.Floriano? Voci di corridoio parlano di una imminente presentazione di qualcosa di nuovo e d'importante, secondo una formula che vedrà coinvolti attori pubblici e privati al tempo stesso (e soprattutto l'Università di Verona) e che dovrebbe ispirarsi nella struttura ad altre realtà già presenti (e funzionanti) nel mondo. Anche il mondo produttivo sarà presente, con una rappresentanza all'interno del comitato di gestione, ma sui particolari di questa cosa, sulla sua articolazione e sulla sua mission (come usa dire oggi), sarà opportuno aspettare qualche annuncio ufficiale.
Nel frattempo, per la categoria "dalle parole ai fatti", ecco una buona notizia. Circa un mese fa, il cda dell'Università di Verona ha dato il semaforo verde alla costituzione di un progetto imprenditoriale elaborato dal prof.Roberto Ferrarini (già enologo dell'anno 2009 per il Gambero Rosso): lo spin off “Perfect Wine s.r.l.", una società formata da un team di professionisti in grado di offrire servizi di enologia d'eccellenza dal campo alla bottiglia.
La Valpolicella e la dealcolazione
Riceviamo e pubblichiamo:
Alla fine di agosto, presso la valpolicellese Villa Lebrecht a S. Floriano di San Pietro in Cariano, sede del corso di Laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche, sono stati presentati i risultati dei progetti Low Alcol e Winesens e sono state illustrate le nuove proposte progettuali per il periodo 2012-2014. Low Alcol e Winesens sono 2 progetti facenti parte di un’iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 – 2013, all’interno della Misura 124 ("cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale"). L’attività di ricerca e sperimentazione di entrambi i progetti ha visto impegnato un team di soggetti coordinati dal Prof. Roberto Ferrarini.
Vino bio, un convegno per parlarne
Vino bio-qualcosa: cos'è, com'è cambiato, come cambierà, ma... esiste davvero?
"Il vino è biologico per definizione, per sua essenza. Oppure non è vino" diceva Luigi Veronelli, intendendo l'aggettivo nel suo significato originale: vitale (bios in greco significa vita).
Finora nessuno si è posto il problema della misura di questa vitalità, se non con metodi e sistemi (come la cristallizzazione sensibile) che a momenti sconfinano nell'esoterismo.
E state tranquilli: non lo farà nemmeno l'Unione Europea, il cui recente, faticosissimo regolamento sul vino biologico è per lo meno riuscito nel discutibile intento di lasciare tutti (o quasi) moderatemente insoddisfatti. O così almeno si legge in giro.