Si dice sempre che il vino di qualità nasce nel vigneto, ma alla fine riesce più facile valutare - e premiare - il vino piuttosto che il vigneto da cui nasce.
Succede anche questo
Olinto Gini, l'uomo dalle grandi mani
La prima cosa che colpiva di lui erano le sue mani. Grandi, immense. Quando ti porgeva la mano avvolgeva la tua, nelle sue qualsiasi altra mano spariva.
E grande come le sue mani era anche il suo cuore, la sua generosità, la cordialità che ti dimostrava tutte le volte che ti incontrava. Il suo ottimismo, la sua energia.
Insomma, Olinto Gini è stato un grande. In tutti i sensi.
Il grido di aiuto dei vignaioli piemontesi (filari di barbera affittasi...)
Non sono tempi facili, questi, per il settore vitivinicolo. Soprattutto quello cooperativo. Mentre c'è chi si illude di risolvere i suoi annosi problemi "lavando i panni sporchi in casa", nell'illusione che nessuno si accorga di nulla (nell'era di Internet! beata ingenuità!), altri scelgono al contrario di gridare ai quattro venti tutta la loro frustrazione e di mettere in piazza le loro difficoltà.
Cinque domande ai produttori di vino
Il mercato del vino internazionale sta dando segnali di ripresa. No, sì ma poco, forse domani, insomma, così e così, chissà.
Qualunque siano questi segnali, al momento appaiono piuttosto confusi e contraddittori, almeno quanto i pensieri e i comportamenti di molti imprenditori del settore.
"Azioni commerciali non sostenibili da parte della filiera".
La denuncia è di Andrea Sartori, oggi fresco past president dell'Unione Italiana Vini. Ecco il testo del suo ultimo intervento da presidente al 65° Congresso nazionale di Assoenologi, tenutosi a Merano.
Nino, Lorenzo e la Tabula Rasa
Questa è una storia che si svolge in Valpolicella, e siccome finisce bene sembra una favola, invece è proprio un fatto vero.
C'era una volta un bravo e saggio enologo, di nome Nino, che con il suo lavoro e i suoi consigli aiutò molte aziende, soprattutto della Valpolicella (ma non solo), a diventare quello che sono oggi, cioè ricche e famose (anche se adesso se ne sono dimenticate e fanno finta di aver fatto tutto da sole).
Mastroberardino: "Basta guardare al passato, occupiamoci del futuro del vino italiano"
Il vertice dell'Unione Italiana Vini (per i profani: una specie di Confindustria del vino) si rinnova: il consiglio d'amministrazione dell'associazione, riunitosi in questi giorni a Roma per ridefinire gli incarichi istituzionali per il triennio 2010-2012, ha eletto all'unanimità quale nuovo presidente il produttore Lucio Mastroberardino, che sotto la presidenza di Andrea Sartori aveva già ricoperto la carica di vicepresidente.
What is... Amarone?
Valpolicella: limiti a impianti e a uve in appassimento
Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile, oggi invece, complice anche una situazione di mercato non facile per nessuno, qualche granello di buon senso torna ad affacciarsi anche in Valpolicella.
Accade così che il locale Consorzio chieda e ottenga (come riportato sul BUR n.54 della Regione Veneto) la sospensione dell’idoneità alla produzione dei vini Amarone e Recioto della Valpolicella Docg, Valpolicella Superiore Ripasso Doc e Valpolicella Doc per le superfici da piantare con le varietà di cui all’articolo 2 dei relativi disciplinari di produzione, a partire dalla campagna 2010/2011 fino a tutta la campagna 2012/2013.
TerroirVino: i voti
TerroirVino, ovvero l'evento enoico (eroico?) dell'anno della Liguria. Per chi non ci fosse stato, dico subito che non ho nessuna voglia di riassumere in poche righe la densità di 2 giorni vissuti quasi per intero in loco (ovvero ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, con la sola breve parentesi della cena a Villa Spinola).
Vinitaly 2010: cose viste, ascoltate, assaggiate
Quattro giorni di Vinitaly vissuti 10 ore su 12 ciascuno richiedono in genere una mezza settimana di decantazione.
Passata la quale, quello che ti resta impresso nella memoria (lavoro da smaltire a parte) è quanto anche in futuro contrassegnerà la tua personale edizione n.44 della più importante manifestazione enologica del mondo.
