Perfect Wine, ovvero dell'enologia di precisione e di eccellenza

A questo punto siamo tutti curiosi: cosa succederà al Centro di Sperimentazione in Vitivinicoltura di S.Floriano? Voci di corridoio parlano di una imminente presentazione di qualcosa di nuovo e d'importante, secondo una formula che vedrà coinvolti attori pubblici e privati al tempo stesso (e soprattutto l'Università di Verona) e che dovrebbe ispirarsi nella struttura ad altre realtà già presenti (e funzionanti) nel mondo. Anche il mondo produttivo sarà presente, con una rappresentanza all'interno del comitato di gestione, ma sui particolari di questa cosa, sulla sua articolazione e sulla sua mission (come usa dire oggi), sarà opportuno aspettare qualche annuncio ufficiale.

Nel frattempo, per la categoria "dalle parole ai fatti", ecco una buona notizia. Circa un mese fa, il cda dell'Università di Verona ha dato il semaforo verde alla costituzione di un progetto imprenditoriale elaborato dal  prof.Roberto Ferrarini (già enologo dell'anno 2009 per il Gambero Rosso): lo spin off Perfect Wine s.r.l.", una società formata da un team di professionisti in grado di offrire servizi di enologia d'eccellenza dal campo alla bottiglia.

Mettere in pratica le competenze acquisite durante gli anni di ricerca, trasferendo know how alle aziende e affiancandosi a loro nella risoluzione di determinati problemi: questo il focus di uno spin off universitario in genere.

Perfect Wine porta avanti l'idea dell'enologia di precisione, riportando, al fine dell’applicazione in campo aziendale, le più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche in campo enologico e di sviluppo di brevetti.

 Interessante, tra gli altri compiti che gli otto soci si sono dati, anche l'attività di monitoraggio dei progetti nazionali e internazionali con la consulenza per la realizzazione, all’interno degli stessi, di processi/tecniche/studi/brevetti per i soggetti che operano nella produzione vinicola.

Chi può rivolgersi a Perfect Wine? Tutte quelle realtà che non possono formare al proprio interno un gruppo di esperti ad hoc: è noto infatti che il tessuto vitivinicolo e agroalimentare in genere, sia veneto che italiano, è costituto soprattutto da aziende medio-piccole. Per queste, l'outsourcing (esternalizzazione) di certi servizi rappresenta il più efficace strumento per realizzare un reale contenimento dei costi e un’adeguata competitività nel mercato.

Grazie ad una convenzione con la stessa Università di Verona, la sede della società è a S.Floriano, presso il Dipartimento di Biotecnologie (Villa Lebrecht).

E a proposito di Università, ecco un altro interrogativo: qualcuno sa dov'è finito il CIVE (Centro Universitario per la Viticoltura e l'Enologia)? da tempo nessuno ne parla più...

Per essere una piccola frazione di campagna, S.Floriano è piena di misteri.