Nell’era dei dati, cosa c’è di meglio di un intero congresso internazionale dedicato solo a quelli del vino (e della birra, e degli alcolici)? Ospitato dall’Università di Verona, l’evento si terra in Italia, a Verona, dal 24 al 28 giugno 2020.
Dopo Padova, toccherà a Verona ospitare la 14 esima conferenza dell’ American Association of Wine Economists (AAWE), un’organizzazione no-profit dedita allo studio e allo scambio di dati, analisi, ricerche e informazioni sull’economia del vino. Dal 2006 editano anche un Journal of Wine Economy, dove raccolgono abstract di ricerche, dati e informazioni aggiornate su tutto ciò che riguarda il mondo del vino nei suoi molteplici aspetti, scientifici, economici, sociali e culturali. Per chi ama approfondire le cose e rimanere aggiornato su fonti scientifiche è una lettura (lunga) sempre di grande interesse.
La conferenza annuale della AAWE si tiene ogni volta in un Paese diverso, e quest’anno torna in Italia dopo esserci già stata nel 2017. La città scelta è Verona, e le iscrizioni per partecipare sono aperte da tempo: in particolare, chiunque volesse presentare un lavoro, un paper, una ricerca, un cartellone, ha tempo fino al 31 gennaio per fare la sua proposta.
“Prendiamo in considerazione tutti i temi del vino legati all'economia, alla statistica e al business, comprese le presentazioni che si sovrappongono a campi contigui come (ma non solo) la psicologia, le neuroscienze, la storia, la linguistica, la viticoltura, il diritto o l'enologia - dicono gli organizzatori - Se volete organizzare una sessione completa, che noi incoraggiamo, contattateci prima della scadenza. Gli articoli selezionati o le sessioni complete saranno pubblicati sul Journal of Wine Economics: Atti selezionati”.
A questo link i dettagli per inviare gli abstract dei propri lavori.
Ovviamente, è presumibile che i congressisti non passeranno tutto il tempo chiusi tra quattro mura per discutere e confrontarsi su dati e ricerche, ma ne approfitteranno anche per esplorare di persona alcuni dei territori del vino italiani più famosi al mondo… un’ottima occasione per incontrarne qualcuno davanti ad una bottiglia, e soprattutto ampliare i propri orizzonti mentali.