Vino bio, un convegno per parlarne

Vino bio-qualcosa: cos'è, com'è cambiato, come cambierà, ma... esiste davvero?

"Il vino è biologico per definizione, per sua essenza. Oppure non è vino" diceva Luigi Veronelli, intendendo l'aggettivo nel suo significato originale: vitale (bios in greco significa vita).

Finora nessuno si è posto il problema della misura di questa vitalità, se non con metodi e sistemi (come la cristallizzazione sensibile) che a momenti sconfinano nell'esoterismo.

E state tranquilli: non lo farà nemmeno l'Unione Europea, il cui recente, faticosissimo regolamento sul vino biologico è per lo meno riuscito nel discutibile intento di lasciare tutti (o quasi) moderatemente insoddisfatti. O così almeno si legge in giro.

Per saperne di più (e possibilmente meglio), non c'è altro che informarsi in prima persona:

Venerdì 6 luglio alle ore 16, presso Villa Lebrecht (S.Floriano di S.Pietro in Cariano, VR), sede della facoltà di enologia dell'Uniersità di Verona, si terrà il convegno sul tema "Il vino biologico. Il nuovo regolamento europeo".

Argomenti affrontati da esperti di settore: le tecniche di produzione biologica, il mercato del vino biologico, il nuovo regolamento europeo per la vinificazione biologica e cosa significherà quest'ultimo da un punto di vista enologico.

Il programma è scaricabile qui.

In chiusura, una degustazione di vini con differenti quantitativi di solfiti.

Nella foto: Villa Lebrecht, durante una recente cerimonia di investitura di nuovi cavalieri del Sovrano e Nobilissimo Ordine dell'Amarone e del Recioto (SNODAR)