Si scopre sempre qualcosa d'interessante, a Radici del Sud. Del resto, l'Italia possiede un catalogo di vitigni autoctoni così vario e così vasto, che sarebbe sorprendente il contrario - non trovare nulla di nuovo in una manifestazione che da 12 anni è impegnata nel promuovere e far conoscere i vini delle regioni meridionali, in gran parte (naturalmente) da vitigni autoctoni.
Read MoreFondo Antico
Assaggiati e piaciuti (vini da vacanze, e non solo)
"Cépage" Spumante Brut - Le Morette - Valerio Zenato. Fiori bianchi, frutta matura, qualche sensazione tropicaleggiante, tanta freschezza e facilità di beva per questo Charmat lungo da uva turbiana (ovviamente, dato il produttore): una bolla-che-balla e mette di buon umore fin dal primo sorso.
Read MoreTre vini siciliani - e un fuorisacco
Non c'è dubbio che Sicilia En Primeur rappresenti un'occasione imperdibile per farsi la bocca - letteralmente - sull'ultima annata dei vini isolani e su alcune precedenti. Il 2015 è stata una vendemmia , a detta dei produttori, a 5 stelle, perché tutti i diversi territori sono stati messi nelle condizioni di esprimersi al meglio, con tempi di raccolta spalmati su quattro mesi: c'è chi ha potuto iniziare già alla fine di luglio, e chi ha tirato avanti fino agli ultimi giorni di ottobre. I vini in assaggio, presentati da ben 52 partecipanti (su 79 aderenti ad Assovini), sono stati oltre 370, e ce n'era per tutti i gusti, i vitigni e gli stili. Gli assaggi alla cieca o al banco perciò, sono stati tutti interessanti, ma quelli più appaganti e divertenti, personalmente, non appartengono a questi momenti canonici, bensì a quelli più contestualizzati delle visite nelle aziende, dei pranzi e delle cene.
Read MoreSi scrive grillo, si legge Sicilia
Un viaggio in Sicilia, e si torna ubriachi. Non (solo) di vino, ma di tutto. Di profumi, colori, suoni, sapori, paesaggi, persone.
E' una terra dove tutto s'amplifica naturalmente: il sole sembra più giallo e più caldo, il mare è più azzurro, il cielo più blu, l'erba più verde, i tramonti più rossi. Per chi è geneticamente abituato a estrarre l'intensità da qualsiasi cosa, perchè climi e territori e persone sono più riottosi e chiusi, un viaggio in Sicilia spiega tante cose; ti spiega perchè in passato si chiamava Magna Grecia (una colonia considerata più grande, in tutti i sensi, della madrepatria), perchè sia sempre stato un crocevia di popoli d'ogni razza e colore (dai Fenici agli Spagnoli, passando per i Normanni e gli Arabi) e, venendo ai temi a noi più familiari, perchè possa vantare un lusinghiero patrimonio di vitigni autoctoni, bianchi e rossi, che solo in tempi recenti stanno tornando d'attualità.