Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile, oggi invece, complice anche una situazione di mercato non facile per nessuno, qualche granello di buon senso torna ad affacciarsi anche in Valpolicella.
Accade così che il locale Consorzio chieda e ottenga (come riportato sul BUR n.54 della Regione Veneto) la sospensione dell’idoneità alla produzione dei vini Amarone e Recioto della Valpolicella Docg, Valpolicella Superiore Ripasso Doc e Valpolicella Doc per le superfici da piantare con le varietà di cui all’articolo 2 dei relativi disciplinari di produzione, a partire dalla campagna 2010/2011 fino a tutta la campagna 2012/2013.