Conoscete Vinix? Certo che sì, dopo tutti questi anni non è certo (più) una novità questo social commerce dal basso capace di soddisfare la richiesta di risparmio degli appassionati di vino con l’esigenza di guadagno dei produttori, e senza provocare (eccessive) rivolte da parte degli intermediari di questi ultimi. Il tutto in un clima sufficientemente sciallo di generale amicizia e familiarità (che non guasta mai). Ma la’ fuori non ci sono solo wine lovers, perciò era solo questione di tempo prima che alla piattaforma dedicata ai vini (e a qualche altro prodotto artigianale accuratamente selezionato) se ne accostasse una riservata anche ai beer lovers.
Read Morebirra
Andar per (micro) birrifici
Sebbene quello vinicolo continui a essere una forma di turismo molto praticata, quello della birra è in forte crescita. Destinazioni dei viaggiatori, i microbirrifici artigianali. E non solo.
Read MoreMerano IWF, l'evento che sceglie
Da quando è nata,la sua formula è stata quella di scegliere anzichè essere scelta.
Merano International Wine Festival non è una fiera del vino come ce ne sono a decine in giro per l'Italia, lungo tutto l'arco dell'anno: non puoi semplicemente esserci, comprare lo spazio espositivo e portare i tuoi vini.
Devi essere scelto da una commissione apposita, che in tal modo garantisce l'alto livello dei produttori presenti. Su un pianeta dove tutti, improvvisamente, dall'ultima delle starlette televisive al politicante di turno, sembrano impazzire per voler fare i produttori di vino, emergere con prodotti davvero degni di nota sta diventando sempre più difficile. Perciò, per non far torto a nessuno, e avendo a disposizione uno spazio bellissimo (ma limitato) come il Kurhaus, non resta altro che prendersi la responsabilità di scegliere chi può esserci e chi no*.
Vendemmiare in zona di guerra e altre storie
Come si prospetta l'annata 2013, quali problemi potrebbero presentarsi in vinificazione, come affrontare i nuovi mercati, quali tipologie di vino saranno più richieste...eccetera. Sono un esempio degli interrogativi che in genere si pongono i protagonisti del mondo del vino, ovunque. Ma a queste domande, in alcuni paesi se ne aggiungono altre, ben più sostanziali, del tipo "come convincere i vendemmiatori a non scappare verso il più vicino campo profughi...". Se ne parla in Making Wine in Wartime Syria.
Ci fu un tempo in cui il Muscadet (vino bianco francese, prodotto soprattutto nella zona occidentale della valle della Loira) conobbe una straordinaria fortuna sui mercati per merito dei suoi prezzi bassi.
L'acquisto del vino si fa social: è nato Vinix Grassroot Market
In questi giorni difficili per le tasche di tutti, il discorso della disintermediazione è della massima attualità. Noi ne parliamo da anni, e da altrettanto tempo la vagheggiano i produttori. O per lo meno, così dicono. Vendita diretta. Che belle parole! Tu vieni in cantina, e io ti vendo il vino: tu risparmi, io guadagno. E siamo felici entrambi. Senonchè, proprio a parlare di vendita diretta (no agenti, intermediari, retailers, ecc.ecc.) sembra che a tanti produttori venga un attacco di tachicardia, che li fa desistere dal progetto a pochi metri dal traguardo.
Non starò a elencare i perchè e i percome, le scuse e le giustificazioni, le paranoie e le ossessioni di chi fa il vino perchè le conosciamo tutti (e personalmente mi hanno stufato). Finchè la paura di una ritorsione (o di un mancato guadagno) probabile avrà la meglio sulla prospettiva di un guadagno certo, inutile star lì a discutere. A molti piace piangersi addosso, piuttosto che rischiare qualcosa. Molti altri, obiettivamente, non possono permettersi di correre nemmeno questo rischio.
In attesa che sul fronte della produzione qualcosa succeda - un cambio di cultura, di mentalità, uno scatto d'orgoglio... -, i consumatori si organizzano.
#Wine Business Innovation Summit
Tra pochi giorni a Bruxelles si terrà il primo incontro sull'innovazione nel mondo degli affari nel settore vitivinicolo - così infatti si potrebbe tradurre la sigla WBIS, Wine Business Innovation Summit.
Si tratta di un incontro internazionale, organizzato da wine blogger professionisti del settore, nel quale si discuterà principalmente di affari e vil denaro: scopo dell'iniziativa è infatti quella d'incoraggiare nel mondo del vino l'innovazione e l'uso delle nuove tecnologie, che sono ad un tempo portatori e espressione di un nuovo modo di pensare e di approcciare il settore. Una particolare attenzione sarà posta alla figura del consumatore (vecchio e nuovo), ai suoi comportamenti e bisogni e a cosa bisogna fare per soddisfarli.