Vendemmiare in zona di guerra e altre storie

 Come si prospetta l'annata 2013, quali problemi potrebbero presentarsi in vinificazione, come affrontare i nuovi mercati, quali tipologie di vino saranno più richieste...eccetera. Sono un esempio degli interrogativi che in genere si pongono i protagonisti del mondo del vino, ovunque. Ma a queste domande, in alcuni paesi se ne aggiungono altre, ben più sostanziali, del tipo "come convincere i vendemmiatori a non scappare verso il più vicino campo profughi...". Se ne parla in Making Wine in Wartime Syria.

Ci fu un tempo in cui il Muscadet (vino bianco francese, prodotto soprattutto nella zona occidentale della valle della Loira) conobbe una straordinaria fortuna sui mercati per merito dei suoi prezzi bassi. Negli anni '80 era un vino di gran moda negli USA, e tale rimase finchè... la gente cominciò a guardarsi intorno, alla ricerca di una alternativa altrettanto soddisfacente e perfino più economica, ovviamente trovandola... il resto della storia ce lo racconta il Wall Street Journal: Muscadet, an Unsung wine, Comes of Age.

Basta vino, per un momento. Ora parliamo di birra, e della falsa credenza che sia più facile. Non è vero, è solo che non la si racconta come meriterebbe. Si scoprirebbe così che, quanto a complessità e articolazione, anche quello della birra è un mondo complicato, e che si tratta di un prodotto molto più delicato di quello che vorrebbe farci credere la disinvoltura con cui i ragazzi la consumano...Wine has Sommeliers. Now,  Beer has Cicerones è l'articolo che spiega come anche la birra meriti seri approfondimenti.