Come da tradizione, in questo periodo è tutto un fiorire di liste e di suggerimenti. Di regali, di menù e ovviamente anche di vini. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche, un overloading di informazioni che scommetterei lasciano il povero utente/consumatore disorientato e incerto come prima, se non di più. Ecco perchè questo blog eviterà di consigliare gli immancabili, inevitabili (e spesso inarrivabili, per le tasche comuni) “10 vini da mettere sulla tavola a NataleSantoStefanoSanSilvestroCapodannoEpifania”.
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Due insoliti spumanti
Con l'alzarsi delle temperature, la mia attrazione per i rossi corposi, fruttatoni e superalcolici subisce un crollo verticale. Dalla cantina salgono baldanzosi e contenti i rossi leggeri, i rosati di qualsivoglia sfumatura e uva ... e soprattutto gli sparkling. Niente di meglio di un bel metodo-qualcosa quando la colonnina di mercurio tirando il collo cerca di arrivare all'ultima tacca. E dunque, largo agli charmat per aprire la giornata, e poi via con i classici.
Gli ultimi due interessanti assaggi fatti riguardano proprio due metodi classici, uno del Nord e uno del Sud. E, curiosamente, nessuno dei due è quel che vorrebbe far credere. Non nascono dal tradizionale uvaggio degli spumanti metodo classico. E, se è per questo, non nascono nemmeno da uve bianche. O da uve rosse tradizionalmente note per la loro predisposizione a farsi spumantizzare.
#Zz, Zero zuccheri (nel bicchiere): e tu, di che metodo sei?
Non c'è dubbio, è il momento degli sparkling wines.
Sdoganati dai riti classici del brindisi-delle-feste-e/o-delle-grandi-occasioni, questi particolari vini stanno conquistando terreno nelle preferenze di un numero crescente di persone.
Certo, tra un fan del Prosecco e uno dello Champagne ce ne corre, ma il bello è proprio questo: ancora una volta, chiunque può trovare il metodo che fa al caso suo. Martinotti (o charmat) se cerca un vino dai profumi fragranti e freschi, floreali e fruttati - e preferibilmente da vitigni aromatici o semi aromatici - classico se preferisce profumi più evoluti, complessi, da crosta di pane, pasticceria da forno, biscotti, frutta secca, eccetera.
E come già nelle altre tipologie di vino, anche nell'approcciare gli sparkling è consigliabile una certa gradualità: i dosaggio zero, per esempio...