Martine Saunier

A Year in Champagne

"It's more than a wine. It's magic".

Quando si parla di Champagne, le suggestioni si sprecano, e non può essere altrimenti per un vino che ha sulle spalle secoli di storia, e un territorio unico. Si può provare a imitarlo, a rincorrerne il successo - o, al contrario, a ignorarlo del tutto - ma la sua grandezza, unicità, originalità restano intatte, mix di fattori naturali, scelte umane e casualità storiche.

Read More

A Year in Burgundy: 3 motivi per guardarlo (e comprarlo)

Ci sono alcuni luoghi del mondo che per un winelover rappresentano altrettanti luoghi da pellegrinaggio laico; la Champagne, il Douro, la Napa Valley, la zona dell'Etna, il Tokaji, la Mosella, per citare solo i primi che vengono in mente. E, ovviamente, Borgogna, Alsazia e Bordolese.

Chi non vorrebbe trascorrere almeno un anno in'azienda del vino di una di queste aree? vivere con il vignaiolo il succedersi delle stagioni, condividendone fatiche e problemi, ansie e aspettative, soddisfazioni e divertimento.

"A Year in Burgundy" è una finestra su questo mondo, un racconto sospeso tra ispirazione poetica e accenti prosaici, passione e pragmatismo dei suoi protagonisti. Un docu-film girato benissimo, con una magnifica fotografia, prodotto da una signora del vino con i controfiocchi: Martine Saunier, prima donna ad avere fondato una compagnia d'importazione di vino francese negli USA, la Martine's Wines, nel 1979.

Read More