…ovvero, tradotto un po’ a spanne, “giusta (corretta) ed ecologica”.
FAIR’N GREEN è il sistema per la viticoltura sostenibile che copre le aree di gestione, protezione ambientale e responsabilità sociale delle imprese. E’ il marchio pensato e realizzato da e per produttori di vino, nato in Germania nel 2013, da allora è stato scelto dalle più importanti aziende vitivinicole tedesche. Oggi punta a diventare la più autorevole certificazione per la viticoltura sostenibile in Europa.
In Italia, la prima cantina (e la prima cooperativa) a ricevere il sigillo Fair’ N Green è la Cantina di Caldaro, la più grande cantina sociale dell’Alto Adige con 650 soci e 450 ettari di vigneto.
“La sostenibilità è il trait d’union per un gran numero dei nostri soci e oggi inviamo un chiaro messaggio in questa direzione per l‘intera regione”, commenta orgoglioso Tobias Zingerle, Ceo di Cantina Kaltern.
L’idea alla base di FAIR’N GREEN è di rendere misurabili e verificabili gli obiettivi che definiscono un’azienda davvero sostenibile. Gli aspetti presi in considerazione da questo sistema sono quattro: la gestione aziendale, l’ambiente, la società e la catena del valore. La gestione punta ad ancorare i criteri di sostenibilità al business dell’azienda, perché lo sviluppo economico sostenibile esiste e funziona; l’area dell’ambiente si occupa – ovviamente - del controllo dell’energia, CO2, acqua e rifiuti; per società si intende sia il sistema umano interno dell’azienda che deve vivere in un’atmosfera positiva e ricevere salari equi, che il sistema paesaggistico e culturale fuori azienda; e infine la catena del valore comprende la gestione e il rispetto della filiera: dai suoli, alle viti, dalla salvaguardia della biodiversità, alle pratiche in cantina, fino al modus operandi delle vendite. Complessivamente, il protocollo FAIR’N GREEN comprende 150 parametri, per ognuno dei quali vengono assegnati dei punteggi che nel tempo l’azienda si impegna a migliorare.
“In qualità di storica cooperativa vitivinicola, la gestione rispettosa e trasparente delle nostre risorse è per noi una cosa ovvia. Con la certificazione FAIR‘N GREEN non cercavamo un “adesivo senza obblighi”, ma sottolineare il nostro approccio olistico alla viticoltura, dal punto di vista ecologico, economico e sociale e ... non accontentarci” continua Zingerle. E’ una sfida con se stessi: nei prossimi 12 mesi, Cantina Kaltern p punta a migliorare i propri parametri lavorando ancora meglio sui vigneti, sulla gestione dei rifiuti a 360° e infine sulle bottiglie, per le quali hanno in programma un alleggerimento che dovrebbe portare ad un risparmio di 18/20 tonnellate di vetro all’anno.
“Lavoriamo in modo sostenibile già in molti settori ma possiamo fare di più. Questo è il motivo per cui vogliamo rendere i nostri sforzi (per noi stessi e per i nostri clienti) misurabili e comprensibili. Con FAIR‘N GREEN abbiamo trovato un gruppo di aziende vinicole che condividono la stessa mentalità e che vogliono davvero cambiare le cose, imparare gli uni dagli altri ed evolvere passo dopo passo” conclude il presidente.
Il simbolo FAIR’N GREEN sarà apposto su tutti i vini a partire dalla vendemmia 2018. La linea Classica è già sul mercato mentre la linea Selezione sarà presto disponibile sugli scaffali