Spostatelo, quel maledetto treno.
Fatelo correre sul tracciato ferroviario già esistente.
Arrivare 4 minuti più tardi a Milano o Venezia o dove cavolo volete non vi cambierà la vita, ma potrebbe cambiare quella di un'intera comunità. La gente del Lugana, si tratti dei produttori o di chi vive nella zona interessata dal tracciato dell'Alta Velocità è riuscita nel tempo e con molta fatica a trovare un certo equilibrio tra benessere-progresso-ambiente, nonostante gli sconquassi ambientali che in questi anni hanno subìto comunque.
Ma questo no, non potrebbero sopportarlo, sarebbe la fine di tutto: di una economia che vive soprattutto di turismo, di oltre 200 ettari di vigneti, di un ambiente che il mondo ammira e invidia, fatto di casolari antichi, oasi naturali , santuari centenari.
Tutto questo verrebbe sconvolto/distrutto dal passaggio della TAV proprio lì, dove hanno deciso di farla passare, cioè nel posto più costoso sia in termini economici che umani.
A questo punto, una sola cosa possiamo ancora fare, in extremis: firmare questa petizione.
Perchè nessuno domani possa dire " io non lo sapevo".
https://www.youtube.com/watch?v=ZTE_0rBjVLM#t=11
Per chi fosse appena sbarcato da Marte o dintorni, il riassunto delle puntate precedenti si trova qui.
Friends, #winelovers all around the world, please help us to #savelugana! Share this campaign e sign the petition. If you don't know what I'm speaking about, read here.