Questo che segue è il racconto di un aneddoto realmente accaduto e raccontatomi - ancora con un'aria tra l'incredulo e il divertito - da uno dei protagonisti, qualche giorno fa.
Il luogo: Ravenna. Personaggi: due agronomi e una barista.
Due amici, consulenti agronomi, al termine di una giornata di lavoro trascorsa tra vigne e cantine, sono ai saluti finali. Prima di accomiatarsi, uno dei due propone all'altro di andare a bere qualcosa insieme. L'altro accetta.
Entrano in un bar.
"Cosa prendi?" chiede il proponente all'amico "Mah, non so... fai tu". "Uno spumante va bene?" "Ok, dai".
"Signora - dice il primo alla barista - ci porterebbe due calici di spumante? cos'ha in carta vini?" La barista li guarda sorpresa: "Uno spumante?! Adesso? A quest'ora?". Sorpreso a sua volta, il mio amico insiste: "Sì, certo, uno spumante, perchè? Cosa c'è che non va?" La donna si mette a ridere. "Ma non si beve uno spumante adesso! Gli spumanti si bevono solo ai matrimoni! *" S'interrompe, fissa i due amici: "Vi dovete sposare, voi due??"
I due amici si mettono a ridere a loro volta: "No, no, certo che no!". "E allora, niente spumante. Scegliete qualcos'altro".
"E va bene - sospira il mio amico - Ci porti lei qualcosa..."
"Va bene un prosecco?" I due amici si guardano confusi, non sapendo se scoppiare a ridere o mandarla a quel paese definitivamente.
"Vada per il Prosecco..." si rassegna il mio amico. Tempo qualche minuto, e la barista versa il vino in due bicchieri. "Non male" commenta il mio amico. Prende la bottiglia in mano e legge l'etichetta: Trebbiano di Romagna. Vino frizzante.
"Scusi, signora - si rivolge ancora alla barista - Questo non è un Prosecco!"
"Come no! - protesta quella - Il prosecco non è un vino secco? e non è secco, quello che vi ho dato?!"
I due amici si guardano, sorridono e si stringono nelle spalle. Si era fatto tardi davvero, dovevano rientrare.
La lezione introduttiva al mondo del vino - versione 1.0 - era rimandata a data da destinarsi.
*richiesta di ulteriori dettagli, in seguito la barista spiegò che per lei gli spumanti sono "quei vini dolci con le bollicine" che solitamente si bevono ai matrimoni. Appunto.
p.s.: la morale della storia la lascio a chi sta leggendo.