Il mondo sta cambiando più in fretta di quel che riusciamo a metabolizzare, e quel che è peggio non aspetta nessuno. Il mondo del vino sta cambiando, il consumatore del vino è (già) cambiato, perciò qualcuno dica a certi soloni (soprattutto italiani) della critica enologica di darsi una mossa, se non vogliono diventare obsoleti ancor prima della pensione.
In un mio articolo per la testata Millevigne, - eccezionalmente in chiaro: grazie, direttore! - ho ripercorso le tappe principali della carriera e del successo del più famoso (e probabilmente il più ricco e potente) dei wine critics internazionali: Robert Parker Jr. Quando l'avrete letto, capirete perchè in Italia nessuno potrà mai aspirare a imitarne le gesta (per non parlare della ricchezza e del potere acquisiti)...
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