Il mensile
MilleVigne diretto dall'amico
Maurizio Gily (con il quale ho la fortuna anch'io, ogni tanto, di collaborare), ha lanciato da poco dal suo
sito una specie di sondaggio, diretto alle aziende del vino:
cari amici produttori, se quest'anno avete deciso di NON andare a Vinitaly, scriveteci, e diteci perchè.
Nessun intento polemico, ovviamente - nulla è più lontano dallo stile della testata e di chi la dirige della polemica fine a se stessa! - ma un po' di sana, ponderata,
giornalistica curiosità.
Sono anni che le aziende del vino, italiane e non, si lamentano del Vinitaly.
Troppo
grosso, troppo caro, troppo caotico, troppo affollato, troppo
tutto.
E ogni anno minacciano:
basta, non ci torno più.
Invece, l'anno successivo, puntualmente si ripresentano.
Ma questa volta, complice forse la crisi, qualcuno prenderà il coraggio a quattro mani e resterà a casa.
Perciò:
don't you attend Vinitaly? Let us know why! (con tante scuse per il mio inglese non esattamente
oxfordiano...)
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