In genere, la tolleranza è considerato un pregio in molti campi, soprattutto in quello dei rapporti umani: in viticoltura è lo stesso.
Una vite tollerante (resistente) a oidio e peronospora è quanto di meglio si possa avere, perchè saprà fronteggiare queste temibili malattie senza troppi aiuti di sintesi.