C’erano una volta (e forse ci sono ancora) i Bignami. Splendidi ed efficaci compendi di ogni materia scolastica possibile e immaginabile, erano i compagni più affidabili per i ripassi finali, l’ancora di salvezza di chi doveva immagazzinare quante più nozioni possibile in pochissimo tempo, avendo fatto la cicala per buona parte dell’anno scolastico. L’approssimarsi delle interrogazioni finali, o peggio ancora degli esami, rendeva i Bignami un must anche per i più diligenti.
L’analogia con questi benemerite pubblicazioni per gli studenti mi è sorta spontanea quando ho ricevuto questo libretto, che dei vecchi Bignami ha quasi il formato, e soprattutto l’immediatezza e la praticità d’uso. E in fondo, riassumere in poche pagine il mondo del vino italiano non è meno complicato che fare altrettanto con la Storia della Filosofia Occidentale. La “Jumbo Shrimp guide to Italian Wine” è un libricino di appena 135 pagine bibliografia inclusa, in cui 4 autorevoli autori - Rebecca Lawrence, Jacopo Fanciulli, Lyka Caparas, Luan Liu, con la graphic design Silvia Albano, il coordinamento di Andrea e la supervisione di Stevie Kim - sono riusciti a comprimere tutto quel che serve sapere sul mondo del vino italiano ad un neofita straniero dello stesso (il libretto infatti è in inglese). Esistono tanti volumi "d’approccio” al vino italiano, più o meno completi, seri, monumentali e non, ma questo pur nella sua semplicità e leggerezza anche fisica ha qualcosa che lo distingue dagli altri.
Non è un compendio enciclopedico, non può esserlo, e non è nemmeno un estratto o una rielaborazione del noto “Italian Wine Unplugged”, che per impostazione appare più tecnico di questo. E’ un…bignami, appunto, un manualetto facile e agevole dove hanno concentrato tutto quel che un curioso del vino vorrebbe conoscere per cominciare. L’intento infatti - come sempre - non è quello di fornire un pasto completo, ma qualche appetitoso stuzzichino che incoraggi a cercare qualcosa di più sostanzioso - da un libro ad un corso, anche a più livelli - per soddisfare la propria fame di sapere.
Dalla storia del vino in Italia ai piatti più famosi in abbinamento ai propri vini, dal significato di un’etichetta sulla bottiglia alle note di degustazione dei vitigni più famosi, Italian Wine non avrà tutto quel che serve sapere sull’argomento, ma di sicuro c’è di tutto, descritto con uno stile immediato, perfino divertente, corretto ma non serioso. Un libretto da regalare e regalarsi, soprattutto da portare sempre con se’, perchè anche per un italiano - che di vino un po’ ne mastica - è ricco di buono a sapersi…