...a bottiglia? No, per un cartoncino di 4!
Il (vero) winelover è un appassionato curioso e instancabile: è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da stappare, assaggiare, conoscere, confrontare. Ma per chi vive in Italia, magari in qualche cittadina di provincia o in qualche paese, le possibilità di soddisfare la sua sete - di conoscenza e di liquido - sono scarsissime quando si tratta di vini italiani diversi da quelli del posto, praticamente zero se si cercano vini stranieri. Soprattutto francesi (e magari diversi dal solito Champagne che trovi al supermercato).
Fortuna che c'è il web, e l'e-commerce, e siti come Vinatis: un ricco, variegato negozio dove compri francese e non solo, a prezzi molto interessanti. Per chi vuol togliersi la curiosità di provare etichette diverse, questo è il posto giusto dove cominciare, soprattutto in questo periodo: la Foire Aux Vins è una finestra temporale che, analogamente alla tradizionale iniziativa offline che si tiene in Francia in questo periodo, permette di acquistare ottime bottiglie con sconti che possono arrivare anche al 50%. E siccome stiamo parlando di vini, non di yogurth, potrebbe perfino essere il momento giusto per pensare a certi regali di Natale, così ci togliamo subito il pensiero (risparmiando).
Scgliere e acquistare su Vinatis è facile: la grafica è chiara, minimalista e senza fronzoli, com'è giusto che sia, il servizio di consegna molto rapido, l'imballaggio - rigorosamente eco-friendly - è robusto. I modi d'utilizzo sono ovviamente più di uno: si può fare una ricerca diretta, per tipologia di vino o per paese, oppure si può curiosare in sezioni com "I più venduti" "Ultime bottiglie", "I più forti sconti". Una delle cose più simpatiche del sito, che tratta anche vini di altri paesi europei e del Nuovo Mondo, è poi il sistema di recensioni degli stessi utenti: così i winelovers più smaliziati, che di critici e guide ormai si fidano poco o nulla, possono contare sul parere dei loro peers.
E considerato che, secondo le ultime stime, quest'anno si prevede una contrazione della produzione di uva in Francia di almeno il 10%, (con un prevedibile, anche se non certo, rimbalzo sui prezzi al consumatore finale), meglio approfittare di ogni buona occasione per rimpinguare la propria scorta di vini francesi di un certo livello. Per tornare ai 4 vini che ho voluto provare, posso dire che mi sono piaciuti molto questo bianco francese e questo spagnolo, che ho trovato easy e scorrevole questo rosso francese (ma non condivido il giudizio strabiliato che ne ha dato Parker) e che anche quest'altro rosso è ben abbinabile a piatti da fine estate. Per per chi vuole saperne di più , le recensioni sono su Delectable e/o Vivino.