Ultimi cs...in un tweet (o poco più).

Ci sono solo 2 modi infallibili (o quasi) per far sì che il proprio comunicato stampa (più o meno) istituzionale buchi l'attenzione e venga rilanciato: 

1) deve contenere una notizia - ovvero un'informazione di pubblica utilità (e, no, l'ultima recensione di R.Parker al vostro vino più importante e/o l'ultima medaglia vinta non rientrano in questa categoria).

2) deve essere scritto pensando al media al quale è diretto. Questo significa che se ci si vuole rivolgere all'universo mondo via radio-tv-blog-giornali-magazines-socialnetworks eccetera,  bisogna scrivere e riscrivere la stessa notizia in altrettanti stili, modi e format diversi. Cosa che, ovviamente, praticamente nessuno fa (ed ecco perchè il 90% dei cs. finisce nel cestino. Del restante 10%, l'8% si salva perchè paga lo spazio di pubblicazione, e uno sparuto 2% perchè, incredibilmente, contiene davvero una notizia che vale la pena rilanciare).

Tutto ciò premesso, ecco una veloce rassegna degli ultimi cs giuntimi in casella, ovviamente adattati al ristretto spazio di un post di blog. Domanda: quale di questi comunicati ritenete sarebbe stato un peccato ignorare?

- Grande successo per il workshop che si è tenuto sabato 29 giugno a Scansano dal titolo “Vino + cooperazione + buone pratiche = la ricetta per il successo?”. L’evento, organizzato dalla Cantina dei Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, fa parte delle celebrazioni per i 40 anni della Cantina.

- Bottega parteciperà il 6 luglio a Roma a X Polo Fashion Day, un evento patrocinato dall'Ambasciata brasiliana con l'intento di promuovere lo sport del polo. In occasione del brunch verrà servito lo spumante Bottega Gold, noto per l'inconfondibile bottiglia dorata. 

- Verrà presentata, in esclusiva da Eataly, a partire da luglio 2013, la collezione di vini della nuova azienda pugliese “Ognissole”, di proprietà di Feudi di San Gregorio.

- L'Ambasciatore italiano a Londra brinda con Franciacorta alla sua nuova missione.

- Dopo un attento lavoro di preparazione, durato quasi due anni, si è ufficialmente costituito oggi il Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’Ovada docg. Al Consorzio, con sede a Ovada, hanno sin d’ora aderito una ventina di aziende vinicole del territorio, impegnate nella produzione di quello che è da considerarsi come la massima espressione enologica dell’Alto Monferato Ovadese; “contiamo però di allargare presto il numero degli associati  -commenta Italo Danielli, appena nominato Presidente- perché molti altri hanno dichiarato il loro interesse ad essere coinvolti nell’iniziativa una volta avviata”.