Robert Parker jr., il "wine critic" è al tramonto?

"“Parker funziona se uno ha più di 45 anni, o giù di lì. Se sei più giovane, quelli che contano sono i media elettronici”. Roger Gentile, presidente di Gentile’s The Wine Sellers, è considerato uno dei migliori esperti e commercianti di vino in quello che ormai è il primo mercato del mondo: gli Stati Uniti. Da me interrogato circa l’influenza del più potente e famoso wine critic del mondo, Robert Parker Jr, mi ha risposto così. Se lo dice lui, c’è da credergli: nessuno meglio di un merchant, o di un retailer (rivenditore) può sapere quanto “pesa”, ancora ai giorni nostri, un 90 centesimi del wine advocate per definizione. Fino a non molti anni fa, riuscire a varcare la fatidica soglia degli 89/100 significava per un vino l’inizio della sua fortuna commerciale in America e nel resto del pianeta. Ma in tempi come gli attuali, nei quali la crisi mondiale ha ridimensionato i sogni di grandezza di molti, l’impero del gusto parkeriano comincia a mostrare crepe sempre più evidenti...e alla formazione di queste ultime, i nuovi media sono tutt’altro che estranei". 

Millevigne, n.6 novembre-dicembre 2010