Lo scopriremo tra qualche ora, come sta.
Ovvero, al termine di una impegnativa degustazione che vedrà sfilare - rigorosamente coperti - oltre una quarantina di campioni, presentati da altrettante aziende.
La degustazione, voluta a tutti i costi da un autentico ambasciatore del Recioto veronese, Lorenzo Simeoni, cui si devono i soavi Suevi, ha richiesto uno sforzo organizzativo e di comunicazione che, francamente, a mio avviso molte delle aziende partecipanti non si meritano (non più di tanto).