Vinitaly festeggia quest'anno il suo mezzo secolo di vita, e se siete appassionati di vino, di sicuro non vorrete mancare questa ricorrenza. Ma come evitare di rimanere risucchiati dal vortice di degustazioni storiche, happening imperdibili, stand irrinunciabili? Semplice: facendo anzitempo una serie di scelte mirate e stabilendo un piano d'azione, nella stesura del quale può essere di aiuto questo piccolo ebook, frutto dell'esperienza di almeno un ventennio abbondante di edizioni vinitalyane. Se seguirete i suggerimenti non avrete di che pentirvi. Ciò premesso, per celebrare degnamente anche questo compleanno, la cosa migliore è regalarsi un'esperienza diversa. Cominciamo perciò con il consigliare la partecipazione ad un esperimento: si tratta di dimostrare - o smentire - l'assunto che vuole un buon vino associato ad un bel paesaggio, e viceversa. Lo organizzano le Donne della Vite nel loro stand B3 nel Pad.10: per raggiungerlo, basta entrare da uno degli ingressi solitamente meno affollati (perché è il più lontano di tutti: è il "Giulietta e Romeo", sul retro del quartiere fieristico) e si è subito in zona. In cosa consiste l'esperimento? "In una un’esperienza sensoriale, visiva e gustativa - dice Valeria Fasoli, presidente delle Donne della Vite - attraverso la quale verranno raccolti dati su larga scala dati per una ricerca sulla relazione tra l’ambiente in cui un vino viene prodotto e la percezione della sua qualità. Alla fine del percorso racconteremo in un video questo stretto legame soffermandoci sui valori che ‘ispirano’ le Donne della Vite: Etica, Estetica e Bellezza". L'iniziativa si chiama "Vino & Paesaggio: appuntamento al buio" e consiste in una degustazione alla cieca he si concluderà idealmente con un’esperienza “in chiaro”: i partecipanti al termine del loro percorso potranno degustare vini “noti” di alcune denominazioni presso gli stand dei Consorzi di Tutela che hanno voluto condividere questo progetto. Il piano sperimentale è stato messo a punto con la collaborazione di Diego Tomasi, direttore del Crea-Vit Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano (Treviso). L'iniziativa si terrà per tutta la durata del Vinitaly.
Secondo suggerimento: una degustazione comparativa (tra le tante degustazioni in programma). Quella di domenica 10 aprile alle 15,30, che vedrà il Tai Rosso dei Colli Berici tra i Grenaches du Monde: in degustazione vini veneti e i suoi colleghi francesi e spagnoli prodotti con uve Grenache. Consorzio Vini Colli Berici, stand 15 Pad.8. In alternativa, e sempre lo stesso giorno ma un'ora prima, si può optare per un'importante verticale, quella proposta da Zind Humbrecht per il suo Pinot Gris Clos Saint Urban Rengen de Thann, dal 1983 al 2013.
Terzo suggerimento: pizza e Chiaretto, l'abbinamento perfetto. Ogni giorno, il padiglione Pizza & Chiaretto presso la Cittadella della Gastronomia del Vinitaly proporrà cinque turni di degustazione di pizza (alle 10.30, alle 12, alle 13.30, alle 15 e alle 16.30), ognuno con tre tipologie di Doppio Crunch di Pizza ed un’ entrée di pane a pasta madre viva di Renato Bosco, in abbinamento con tre diverse etichette di Chiaretto. Su prenotazione qui (e a pagamento).
Come sempre, anche questa volta il calendario è piuttosto denso di eventi: per non rimanere travolti, scegliete una o due cose al massimo e poi spostatevi in centro città.
Per i #winelovers la vera festa si svolge fuori dalla fiera.