Prendi una fredda giornata di gennaio, con il sole e la neve sulle montagne. A Palazzo Roccabruna l'appuntamento era fissato da tempo. Più di 60 i Trentodoc schierati nel frigo pronti per la degustazione, e il bravo Antonio (il sommelier) a nostra disposizione, prodigo di spiegazioni e informazioni su vendemmie, vinificazioni, aziende, terreni, cambi di stile o di proprietà. Saltiamo i dati di produzione aggiornati perchè al momento della degustazione non erano ancora pronti, e veniamo subito al dunque: i vini.
Ne abbiamo assaggiati 37, suddivisi in categorie (dosaggio zero, extra brut, brut, millesimati, riserve).
Quelli che seguono non sono voti.
Sono note di degustazione con indice di piacevolezza personale, quindi assolutamente opinabili. Per brevità riporterò solo il giudizio dei campioni che mi sono piaciuti di più, citando tutti gli altri, e restando a disposizione di ciascun produttore che volesse conoscere anche quello del suo vino.
Abate Nero: Extra Brut. Paglierino pallido con perlage discretamente fine. Al naso si presenta elegante e profumato di erbe alpine, in bocca è persistente, con frutta gialla e una punta agrumata nel finale. Grande bevibilità @@@
Balter: Brut. Paglierino brillante nel bicchiere, perlage fitto, al naso ricorda delicati fiori rosa, ma in bocca è succoso di frutta gialla, lungo e piacevole @@@
Moser Francesco: 51,151. Paglierino pallido e lucido, perlage persistente, ha profumi di crosta di pane, agrumi rossi freschi, coerente in bocca, piacevole, molto equilibrato in zuccheri e aciditá. @@@
Opera: Millesimato 2008 Brut. Paglierino brillante, un bel perlage e profumi di frutta matura gialle. In bocca è corente , con una buona spalla acida, persistente, ottimo come tutto pasto @@@
Cesarini Sforza: Tridentum 2007 Brut. Buonissimo questo Trentodoc: il naso richiama un mazzo di fiori di campo, la bocca un cestino di frutta gialla e bianca matura. Da pasto @@@@
Fondazione E.Mach: Riserva del Fondatore 2008 Brut: il colore paglierino più intenso è in linea con profumi leggermente più scuri dei precedenti, severi ma nitidi, rigorosi, anche se in sottofondo si affacciano i fiori di campo (camomilla). In bocca ha una bella salinità e lunghezza. @@@
Letrari: Brut Riserva 2008: un altro Trentodoc dai profumi balsamici e resinosi, con un tocco di zucchero caramellato che si ripresentano in bocca. Da pasto. @@@
Zeni Roberto: Maso Nero Riserva 2007: profumi inizialmente un po' chiusi, da lievito di pane, preludono ad un gusto goloso di pasticcini che chiudono su un retrolfatto di fruttini rossi dolci. Da abbinare a filetti di salmone affumicato @@@@
Maso Martis: Brut Riserva 2006. Paglierino luminoso con fine perlage e bel naso intrigante di caramello e un ricordo di tostatura di caffè, bocca molto piacevole, fruttata e rotonda @@@
Altri Trentodoc assaggiati:
Maso Martis: Dosaggio Zero.
Infine, un ringraziamento doveroso a Valentina Voltolini, Paolo Milani, e Adriano Tenuti per l'accoglienza e l'organizzazione.