Santa Margherita è da sempre un'azienda molto attiva sul fronte della comunicazione, sensibile ai nuovi media e soprattutto agli umori della base (consumatrice).
Così, dopo aver blandito le velleità letterarie di tanti wine lovers con il suo ormai famoso e seguito concorso letterario, ha pensato di dar forma al più o meno segreto desiderio di molti di poter permettersi, almeno una volta nella vita, una cena d'alta classe, con tanto di sommelier, a casa propria.
L'ultima iniziativa infatti si chiama proprio "Un Sommelier a casa tua" e si svolge in collaborazione con l'AIS.
Le modalità per partecipare (e vincere) sono semplici: dal 9 maggio al 9 ottobre 2011*, acquistando una bottiglia di uno dei vini stabiliti dall'azienda (l'elenco è questo), si troverà applicato sul prodotto stesso un collarino, che al suo interno riporta un codice gioco univoco che permetterà di partecipare al concorso mediante vincita immediata tramite SMS o Internet.
Tutte le info per partecipare si trovano qui.
Sono oltre 500 mila le bottiglie dei diversi vini con il collarino numerato, distribuite su tutto il territorio nazionale e in tutti i canali di vendita.
Ogni settimana viene estratto un vincitore, per un totale di 22 degustazioni a domicilio. Il concorso è in pieno svolgimento e ovviamente ha già visto anche i primi vincitori.
(*Peccato che il comunicato stampa ci sia giunto solo adesso).
“Nell’affidarsi ad un Sommelier professionista AIS non si sbaglia mai – ha detto Antonello Maietta, presidente AIS - C’è tanta voglia di bere bene, e consapevole. Cultura e storia sono racchiuse in ogni etichetta e un corretto approccio con la cultura del vino rappresenta il percorso più appropriato per capire cosa si nasconde dentro ogni bottiglia”.
L'augurio, ovviamente, è che il, ehm, premio che giungerà a casa dei fortunati vincitori sappia animare una serata conviviale nel migliore dei modi.
Cioè con intelligenza, cultura (ma non spocchia), brio (ma senza mettersi a urlare come un piazzista televisivo, come ho visto fare ad un celeberrimo sommelier), sense of humour.
In una parola, stile. O, se preferite, charme. Lo so, probabilmente è chiedere tanto, troppo. Ma insomma, una vincita è pur sempre l'appagamento di un desiderio, no?
E allora, lasciateci almeno sognare.
Credit: photo StatueDecor