L'uomo ha bisogno di riti: scandiscono lo scorrere del tempo, e nella loro ripetitività danno sicurezza. Per il mondo del vino, l'autunno è ormai da molti anni contraddistinto da un paio di momenti rituali: quello della presentazione delle guide dei vini - con il loro codazzo di premiazioni/serate/degustazioni/reportage on e off line, ecc.ecc. - e quello del Merano IWF (per tacere di altre manifestazioni più o meno circoscritte e settoriali).
Quest'ultimo appuntamento, giunto al suo ventesimo compleanno, è in programma dal 4 al 7 novembre, solito posto, più o meno soliti orari, prezzo del biglietto rivisto (verso l'alto...).
Cosa ci aspetta quest'anno? Il 4 novembre c'è il saloncino della Bio&Dynamica al Pavillon des Fleurs (Kurhaus), h.10-18.
L'inaugurazione della mostra - intesa come apertura delle porte del Kurhaus alla folla di winelovers - come sempre si terrà sabato.
Tra le particolarità da segnalare, la presenza presso gli espositori di loro vini di almeno 10 anni: le bottiglie però saranno aperte secondo un calendario di stappatura ben preciso, che sicuramente verrà fatto osservare con altoatesina precisione. Occhio perciò a quando saranno disponibili certi vini su cui avete messo gli occhi...
Sempre in tema di vecchie annate, ma spostandoci fuori dal Kurhaus per approdare al vicino Hotel Terme di Merano, ancora sabato è in programma una straordinaria verticale di Pinot Bianco della Cantina di Terlano: dal 1957 al 2009 si ripercorrerà a colpi di... cavatappi la storia di questo meraviglioso - e spesso dimenticato - vitigno.
Per gli amici di Bacco, direi che ce n'è abbastanza (per cominciare): per tutti gli altri, c'è sempre (anche) Culinaria e il live-show della Gourmet Arena.
O lo shopping sotto i portici e per le vie del centro. :-)