Del Brasile, del vino e dell'acqua (di fiume)

"Il Brasile è un Paese decisamente avviato lungo la strada, non proprio in discesa, della democrazia. E’ ricco di risorse naturali ed anche di diseguaglianze sociali che non lo rendono triste però, perché sa guardare al futuro con ottimismo (se non ricordo male, è il paese al mondo con la più alta percentuale di giovani sotto i 30 anni, ndr). Per il vino italiano il Brasile resta una promessa incompiuta. Le statistiche dicono di un 2013 chiuso per l’Italia con un export in calo del 17% in volume, ed un valore pressoché pari a quello dell’anno precedente.

Rispetto ai vini europei, quelli importati dal Cile e dall’Argentina godono di tassazione agevolata"

Così scrive Angelo Gaja, rientrato da un suo recente viaggio in America Latina, in una delle sue ormai tradizionali lettere aperte (il grassetto però è nostro). E continua: " In generale in Brasile i beni considerati di lusso vengono tassati da extra-lusso. I consumatori dei vini di prezzo elevato ci sono: molti di essi preferiscono però acquistare le bottiglie dei vini premium sui mercati esteri, New York, Londra, piazze europee,… perché meno care che nel proprio Paese, ed importarle poi per vie traverse (le maglie dei controlli sono molto larghe).  La cultura del vino cresce, ma lentamente. La birra fa ombra al vino. Sao Paulo si beve il 50% del vino importato. La città venne fondata nel 1556 dai gesuiti, affiancati dai francescani e dai benedettini. Oggi conta 8 milioni di abitanti, mentre la grande Sao Paulo supera i 20 milioni di abitanti. La vastità del Paese limita il numero di importatori che operano su base nazionale, tra questi brillano per la specializzazione nel settore dei vini italiani Mistral  e Decanter, inevitabilmente con il portafoglio pieno zeppo di cantine. Numerosi gli importatori più piccoli che operano su base locale e guardano con crescente interesse anche ai vini artigianali. (...) 

Cresce nel Paese l’interesse per l’industria vinicola locale. Ho assaggiato dei buoni spumanti prodotti nella provincia del Rio Grande do Sul, a sud della nazione, al confine con l’Uruguay, ove già sono installate più di 300 cantine. Nell’arco di qualche anno il Brasile arriverà ad occupare una posizione di rilievo tra gli stati produttori di vini spumanti dell’America del Sud.  

Per i mondiali di calcio i ritardi accumulati nella costruzione/ristrutturazione degli stadi ed infrastrutture fanno temere di non vedere i lavori ultimati per tempo e sono causa di elevata lievitazione dei costi. In questo, non poche somiglianze con l’Italia. Anche da noi, da lungo tempo ormai, in occasione di eventi celebrativi, dal momento della decisione di fare partecipare il Paese all’avvio dei lavori occorrenti per le nuove strutture, i ritardi si sprecano. L’inizio delle attività viene dato all’ultimo momento, quando si rischia di non portarle a termine. A quel punto la fretta suggerisce per l’assegnazione degli appalti di seguire un iter accelerato, che offre scarse garanzie di trasparenza; si fa ampio ricorso ad ore di lavoro straordinario, i costi lievitano … che lo facciano apposta?"

In attesa di avere una risposta ufficiale a quella che (probabilmente) è solo è una domanda retorica, cambiamo registro e parliamo di letteratura. L’Associazione Ezio Affini, in collaborazione con Blonk editore, ha indetto un premio letterario nativo digitale in memoria di Ezio Affini, direttore commerciale di Blonk editore, prematuramente scomparso.

Il premio è rivolto a opere di narrativa (non saggi, dunque) sotto forma di racconto lungo (15-20 cartelle) che dovranno pervenire in formato digitale all’indirizzo email premioezioaffini@gmail.com entro il 30 giugno 2014. Sono ammesse esclusivamente opere che raccontino di fiume o di vino.

La partecipazione al premio è gratuita.  Le opere meritevoli verranno pubblicate in formato ebook da Blonk editore. Le tre opere giudicate migliori riceveranno premi in denaro da 600, 300 e 200 euro rispettivamente. 

I premi saranno ritirati personalmente dai vincitori durante la cerimonia di premiazione che avrà luogo a Pavia nel mese di ottobre (la data verrà comunicata in seguito).

L’esito del Concorso verrà reso noto tramite organi di stampa, emittenti radiotelevisive e sul sito Internet del Premio.