Ci sono luoghi che per qualsiasi appassionato di vino sono dei must assoluti: destinazioni che non puoi non andare a visitare, almeno una volta nella vita: la Borgogna, la Mosella, l'Ungheria, l'Andalusia, il Douro... Anni fa, ho avuto la fortuna di fare dei viaggi-studio in questi (e altri) luoghi insieme ad un gruppo di professionisti (grazie, amici di Assoenologi Veneto Occidentale!) e ricordo quelle esperienze come alcune delle più belle che mi sia capitato di vivere. Tra tutti, il viaggio in Portogallo alla scoperta del Douro è stato sicuramente uno dei più straordinari: per la bellezza dei luoghi, per il calore e la simpatia delle persone incontrate, per la bontà dei vini e dei cibi.
Read MoreLa vendemmia 2016 in Veneto e dintorni
Prima regione italiana per produzione e per export, (nel 2015 sono stati prodotti 12,54 milioni di quintali di uva, pari a 9,7 milioni di ettolitri di vino, mentre l'export è stato di 1,83 miliardi di euro, pari al 34% del valore complessivo delle esportazioni vinicole italiane), il Veneto ha inaugurato la nuova stagione vendemmiale con il consueto incontro di previsione, tenutosi a Legnaro-Pd e organizzato da Veneto Agricoltura e Regione, in collaborazione con Avepa, Arpav-Servizio Meterologico, Crea Viticoltura Conegliano, Regione Friuli-Venezia Giulia e Province di Trento e Bolzano.
Read More
La vigna, il vino e la biodinamica
La prima volta che andai ad una conferenza (affollatissima) di Nicolas Joly fu più di 10 anni fa. La biodinamica era ancora un argomento (abbastanza) da iniziati, ma c'era molta curiosità. Tornai a distanza di pochi mesi a ri-ascoltarlo, e soprattutto ad assaggiare i suoi vini che sì, devo dire mi piacquero molto e mi restarono impressi per l'originalità dello stile. Da allora ai giorni nostri, l'interesse per la biodinamica è continuamente cresciuto - e, ahinoi, si è anche molto estremizzato, nei toni e negli atteggiamenti.
Read MoreBorgo dei Posseri
Un'azienda che vale la pena visitare, prima di salire a Maso Michei.
Il restauro dell'Abbazia di Sant'Eustachio e altre storie
Tre notizie interessanti, tutte riguardanti vini italiani.
La prima arriva dal Veneto Orientale e riguarda l'Abbazia di Sant'Eustachio. Monastero benedettino fondato nel 1062 in una posizione strategica (vicino al Piave), fu sempre considerato un luogo di vedetta particolarmente importante e ambito. Non ospitò mai comunità religiose molto numerose, i monaci erano meno di una decina, ma nei secoli XVI e XVII fu importante polo culturale, che vide tra i suoi ospiti personaggi del calibro di Pietro l'Aretino e Giovanni della Casa, che proprio in questa abbazia scrisse il suo famoso "Galateo overo de' costumi". Soppressa come istituzione ecclesiastica verso la fine dell'800, dopo la disfatta di Caporetto l'abbazia fu pesantemente danneggiata, e anche ai nostri giorni non se la passa troppo bene, nonostante qualche intervento di valorizzazione attuato in virtù di alcuni fondi europei.
Read MoreExport vino Veneto: i dati 2015
L'export dei vini veneti continua a tirare. L’analisi realizzata dai tecnici di Veneto Agricoltura su dati forniti dalla Sezione Sistema Statistico della Regione, evidenzia che nel 2015 le vendite di vino veneto all’estero sono aumentate rispetto all’anno precedente del +9,8% in valore raggiungendo, dopo sei anni consecutivi di crescita, un fatturato record di 1,83 miliardi di euro. Un risultato dovuto sia all’incremento della quantità esportata, salita a 641 milioni di kg (+3,6%) sia, soprattutto, all’aumento del prezzo medio vendita, cresciuto a 2,86 euro/kg (+6%).
Read MoreDue libri
L'estate, si sa, è il momento in cui per vari motivi troviamo (o cerchiamo di trovare) più tempo per leggere e per metterci in pari (almeno un po') con tutto quello che nei mesi precedenti siamo andati accumulando, si tratti di saggi, ricerche, articoli, post, e libri. Soprattutto libri.
Quelli di cui voglio parlare qui sono, ovviamente, due libri sul vino e del vino. Diversi e molto simili nello stesso tempo, e non tanto (o non solo) perché trattano dello stesso argomento, ma perché dalle loro pagine traspirano un entusiasmo e una passione molto simili. Più pensosi e pacati nel primo caso, perché mediati anche da anni di esperienza - e si sa che la vita è capace di ridimensionarti molti slanci e di fare giustizia di molte ingenuità -, ancora freschi e dirompenti nel secondo caso, perché l'avventura intrapresa è solo agli inizi.
Read MoreCinque buoni motivi per usare un Clayver in cantina
I contenitori (per la vinificazione o l'affinamento, o per entrambi) sono da sempre uno dei chiodi fissi di enologi e produttori di strumenti per l'enologia. Un po' per moda, un po' perché i gusti dei consumatori con il tempo cambiano davvero, e un po' perché anche le conoscenze tecnico-scientifiche si affinano, non passa anno senza che non salti fuori qualche nuovo ritrovato. Basta una visita ad un qualunque salone internazionale del settore per rendersi conto della varietà di prodotti in commercio. Alcuni appaiono più pretestuosi che realmente innovativi, altri no, sono decisamente un nuovo modo d'intendere il vaso vinario.
Read MoreCembra, o della "valle faticosa" →
Siamo stati alla XXIX Festa del Muller Thurgau e ci hanno spiegato che...
Read MoreAssaggiati e piaciuti (vini da vacanze, e non solo)
"Cépage" Spumante Brut - Le Morette - Valerio Zenato. Fiori bianchi, frutta matura, qualche sensazione tropicaleggiante, tanta freschezza e facilità di beva per questo Charmat lungo da uva turbiana (ovviamente, dato il produttore): una bolla-che-balla e mette di buon umore fin dal primo sorso.
Read More