Vinitaly e le altre: Summa, Villa Favorita, ViniVeri

E' di nuovo quel periodo dell'anno in cui si potrebbe spegnere il computer e partire per un trekking in Patagonia; fino alla fine del mese difficilmente si riuscirà a riprendere il controllo dei contatti con le aziende. Sono già finite nel tritacarne delle fiere, tutto quello che ti arriva da loro sono inviti e inviti e inviti a visitare lo stand-a visitare lo stand- ad assaggiare i nuovi vini- ad assaggiare i nuovi vini- a visitare lo stand... E' il consueto cortocircuito mental-comunicativo da cui puntualmente si fanno prendere praticamente tutti, complici anche le solite agenzie di comunicazione e PR che da decenni continuano a proporre le solite modalità di contatto e le solite iniziative. Bisogna capirli, poveri produttori: quest'anno il tritacarne gira addirittura a velocità doppia. In meno di due settimane se ne contano ben cinque di fiere, tra medie, piccole e gigantesche. La prima ad aver aperto le danze - anzi, gli assaggi - è stata Prowein, che si è svolta nei giorni scorsi (15-17 marzo): è da sempre aperta ai soli professionisti del settore, e questa rigidità, che qualcuno criticava negli anni scorsi, sembra ora essere molto apprezzata dai produttori. Prowein è sempre più sinonimo di business, soprattutto international, perciò è impensabile mancarla. 

Appena il tempo di smontar la valigia, ed è già Viniveri (20-21-22-marzo),  Summa (21-22 marzo) e Villa Favorita (21-23 marzo).

Summa, in Alto Adige, è da 17 anni un esclusivo e bellissimo evento organizzato dal produttore Alois Lageder nella sua storica Tenuta Casòn Hirschprunn, a Magrè (BZ) e dedicato a vignaioli d'eccellenza da tutto il mondo. Il focus, da sempre, è tutto sul mondo della viticoltura organic, anzi biodinamica: Lageder è associato a Demeter dal 2004 e per l'edizione di quest'anno ha ricevuto l’ambita certificazione di Green Event, rilasciata dall’Agenzia provinciale per l’Ambiente e riservata agli eventi realizzati secondo criteri di sostenibilità. I principi che stanno alla base di un Green Event sono il plusvalore a livello locale, la mobilità sostenibile, il prediligere alimenti stagionali e regionali provenienti da coltivazioni biologiche certificate, la gestione dei rifiuti e la responsabilità sociale. Oltre ai nuovi vini del padrone di casa, quest'anno a Summa si potranno assaggiare i vini di oltre 60 produttori provenienti da Italia, Germania, Francia, Austria e Nuova Zelanda, scelti personalmente da Alois Lageder non solo per l'eccellenza della loro produzione, in particolare nel settore biodinamico, ma anche per i rapporti d'amicizia e di fiducia reciproca instaurati nel corso di molti anni. 

Torniamo in Veneto: per la prima volta, ViniVeri a Cerea cerca di battere tutti sul tempo e di accaparrarsi gli appassionati dei vini secondo Natura aprendo la dodicesima edizione della sua fiera il venerdì, cioè un giorno prima di Villa Favorita (e di Verona). Tema di quest'anno, un argomento che sta a cuore a molti: “Verso un’etichetta trasparente”. Protagonisti della fiera, oltre ai produttori che aderiscono al Consorzio ViniVeri, anche un centinaio di “artigiani del vino” indipendenti italiani ed esteri.

Si svolgerà invece come al solito in provincia di Vicenza, a Villa Favorita, l'omonima fiera organizzata da VinNatur. 145 i produttori soci VinNatur presenti, provenienti da 17 regioni italiane e da 6 nazioni europee. Proporranno i loro vini non solo al pubblico ma anche alle centinaia di importatori da tutto il mondo che convergeranno al salone. 

Chiudiamo la rassegna con la fiera delle fiere del vino italiane: Vinitaly. Apertura in grande stile, come di consueto, sabato 22 con Opera Wine: il meglio del meglio100 grandi produttori scelti con la collaborazione di Wine Spectator saranno in degustazione in Gran Guardia per i fortunati che potranno accedervi (l'ingresso, in abito formale, è solo su invito). Tutti gli altri potranno divertirsi comunque con il ricco calendario di eventi messo in essere per Vinitaly: dal 20 al 23 marzo, dalle 18 alle 23, in tutto il centro di Verona, Vinitaly and the City darà la possibilità di assaggiare oltre 300 etichette da tutta Italia, abbinate a proposte gastronomiche ad hoc.

Se avete sete di nuove esperienze enoiche, le occasioni per soddisfarle non mancheranno.

Foto d'apertura: un esempio di mobilità sostenibile a Summa: per raggiungere il vigneto, si va a piedi o in bicicletta. Al massimo in carrozza.