L'occupazione agricola in Veneto: dati 2014
Veneto Agricoltura ha elaborato di recente alcuni dati ISTAT a proposito dello stato dell'occupazione in agricoltura nel Veneto.
I dati, di per se', non sono nè buoni nè cattivi: sono significativi di una tendenza che si registra da anni. Il dato più appariscente è il calo degli imprenditori agricoli indipendenti: " dopo la consistente ripresa degli addetti registrata nel periodo 2009/12 - dice il comunicato ufficiale - , nel biennio 2013/14 i dati sugli occupati agricoli veneti registrano un calo del 16% rispetto al 2012 e del 27% nell’ultimo decennio. Gli occupati in agricoltura in Veneto nel 2014 sono ulteriormente scesi a poco meno di 63.000 unità (-3,9% rispetto al 2013). Rispetto al dato nazionale, che nel 2014 è rimasto sostanzialmente sugli stessi livelli dell’anno precedente (circa 815 mila occupati agricoli), il Veneto ha subìto una perdita di addetti più consistente. Viceversa, aumentano gli occupati dipendenti, soprattutto donne: +8,1%, mentre in Italia la variazione è negativa (-2,3%)
"La perdita di occupati non è di per sé un dato negativo, va interpretato - , affermano gli analisti economici dell’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura. Ad esempio, il fatto che diminuiscano gli indipendenti e ci sia un “effetto sostituzione” con gli occupati dipendenti, può significare la fuoriuscita dal mercato di quelle aziende agricole più piccole e marginali e con conduttori in età molto avanzata, realtà non in grado di competere e incidere in maniera significativa sulla realtà produttiva e che è una caratteristica strutturale del mercato del lavoro nel settore agricolo veneto”. Si va quindi verso imprese sempre più strutturate (costituite in forma societaria), che utilizzano manodopera dipendente, con qualche forma di organizzazione e gestione per funzioni aziendali manageriali.
Nell'infografica che abbiamo realizzato sono riassunti i dati più interessanti di questa analisi