Gran Noè 2011, Friulano & friends
Giugno è stato un mese denso di eventi, per il Friuli: Mare & Vitovska nel Carso, Gran Noè - Friulano & Friends, Tipicamente Friulano nel Collio. Molta istituzionalità (pazienza), l'immancabile convegno (ancora pazienza), un pizzico di folklore (Aria di Festa a San Daniele: non indovinerete mai qual'era il prodotto protagonista assoluto), locations straordinarie (il Castello di Duino per Mare & Vitovska; il parco di Palazzo Masetti De Concina a San Daniele per il Gran Noè) , paesaggi splendidi, una cucina stellata, qualche interessante scoperta.
E tanta cordialità, da parte di tutti - calorosa da parte dei produttori.
E vini sempre all'altezza delle aspettative. Per la cronaca, i vini che hanno partecipato alla selezione del Gran Noè 2011 (voluta dall'ERSA del Friuli VG con il patrocinio del Comune di San Daniele e la collaborazione di altri enti) sono stati 143 Friulano e 123 Pinot Grigio delle annate in commercio. Li ha giudicati una commissione nazionale-internazionale di giornalisti di settore, che con ineccepibile equilibrio ha premiato i vini del genere one-size-fits-all: non i più rappresentativi di un certo stile del territorio, bensì quelli più aderenti all'idea che i consumatori italiani (ma soprattutto esteri) si son fatti - a torto o a ragione - di Friulano e Pinot grigio (l'elenco dei premiati si trova qui).
Nell'Enoteca del Gran Noè 2011 allestita in mezzo agli alberi del lussureggiante parco del Palazzo Masetti De Concina, i banchi d'assaggio davano in degustazione tutti i vini finalisti, e qualche fuori programma: di Friulano (l'ex-Tocai bianco, per intenderci) e Pinot grigio ce n'erano a profusione. Di prosciutto di San Daniele, anche.
Degli assaggi fatti, riporto solo quelli che più mi hanno colpita (con relativo indice di valutazione personale):
Lis Fadis: Friulano "Sbilf" 2009: @@@@
Vie di Romans, Pinot grigio "Dessimis" 2009: @@@
Borgo San Daniele, Friulano 2009: @@@
Lis Neris, Pinot grigio 2009: @@@
Ronco dei Tassi, Friulano 2010:@@@@
Una particolare nota di merito allo chef Andrea Canton e al suo staff dell'Antica Trattoria La Primula (San Quirino, Pn): non ha sbagliato un colpo. Impegnato dalle 11 di mattino con piattini e finger foods a base di prosciutto di San Daniele, sempre sorridente e amichevole, quasi divertito, tra un'intervista e una ripresa televisiva ha proseguito per tutta la giornata su questo tono intrigante, per dare poi il meglio della sua arte nella cena di gala finale all'aperto. Materie prime eccellenti, preparazioni leggerissime, ma curiose e golose. Da applausi.