Riceviamo & Pubblichiamo

Vendemmia 2012: i dati ufficiali dell'Unione Italiana Vini

Riceviamo e pubblichiamo (i grassetti sono nostri, ndr.):

"Per la nuova vendemmia si prevede in Italia un altro record negativo. Il meno 8% rispetto a un 2011 che aveva già trascinato ai minimi storici la produzione vinicola nazionale, porterebbe il dato di quest’anno sotto la soglia dei 40 milioni di ettolitri. Lo prevedono Ismea e Unione Italiana Vini, evidenziando che la causa principale della riduzione non è stata quest’anno di natura strutturale, legata cioè alle estirpazioni con premio, ad abbandoni o ad altre misure dell’Ocm, quali la vendemmia verde. Siccità e caldo sono i veri responsabili della scarsità di vino nelle cantine italiane. Con un calendario tornato alla normalità, anche se non sono mancati gli anticipi sicuramente meno significativi rispetto allo scorso anno.

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Vendesi azienda biodinamica

... in Cile, però.

E' l'occasione che aspettavano tutti coloro che si lamentano sempre e non vedono l'ora di scappar via, di cambiare vita, paese, lavoro.

Una tenuta ben avviata, interamente impostata a biodynamic farming, 120 ettari nell'area di Cienago (nord del Cile). 23 sono piantati a syrah, 5 a cabernet e 4 a carmenere, il resto è da fare ma già pronto.

E' Viña AguaTierra, della Sociedad Agrícola AguaTierra Limitada in Punitaqui, nella regione cilena di Coquimbo. Il suo proprietario, James Pryor, anni 78, ha deciso di porla in vendita per dedicarsi a un'altra missione. Ne da' notizia il sito Andes Wine, dal quale ci arriva anche un dettagliato comunicato stampa. 

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A 5 oz Glass... fa bene (anche alle donne)

Riceviamo e ben volentieri segnaliamo questa interessante iniziativa della Biblioteca Internazionale "La Vigna", la famosa istituzione vicentina fondata da Demetrio Zaccaria, ricca di ben 50.000 volumi italiani ed esteri, e da sempre dedita a fare cultura sull’agricoltura e sulla civiltà del mondo contadino: 

Mercoledì 5 settembre alle ore 18:00 in un incontro aperto alla cittadinanza, sarò ospite un medico italiano che ha studiato con il celebre autore americano prof. Hess (MD, PhD), autore del libro “A 5 oz Glass” (Un bicchiere da 5 once) in cui tratta dei benefici del vino, soprattutto quello rosso, per la salute della donna

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La Valpolicella e la dealcolazione

Riceviamo e pubblichiamo:

Alla fine di agosto, presso la valpolicellese Villa Lebrecht a S. Floriano di San Pietro in Cariano, sede del corso di Laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche, sono stati presentati i risultati dei progetti Low Alcol e Winesens e sono state illustrate le nuove proposte progettuali per il periodo 2012-2014. Low Alcol e Winesens sono 2 progetti facenti parte di un’iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 – 2013, all’interno della Misura 124 ("cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale"). L’attività di ricerca e sperimentazione di entrambi i progetti ha visto impegnato un team di soggetti coordinati dal Prof. Roberto Ferrarini.

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Non chiamatele bollicine

Ogni tempo ha le sue idiosincrasie linguistiche.

Ci furono i giorni della misura in cui, e quelli dell'attimino: sulla bocca di tutti per anni, oggi suonano stonati, clamorosamente datati, perchè i nostri sono i giorni del di tutto e di più, e dell' idem con patate.  Queste ed altre espressioni più o meno folcloristiche sono destinate a tramontare dall'uso corrente non appena se ne affaccerà qualcun'altra di nuova.

Nel settore della comunicazione vitivinicola, già di per se' complesso, mutevole e soprattutto umorale, accade la stessa cosa: ci sono parole che ad alcuni provocano autentici attacchi di orticaria, al punto che ne invocano la cancellazione dal vocabolario. Niente di male se, per una parola (o un'espressione) che se ne va, ce ne fosse una che prende il suo posto. Ma questo, a quanto pare, non sempre avviene.

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Viticoltori che amano le api

Ci sono lotte silenziose che si svolgono sotto il nostro naso e non ce ne accorgiamo. 

E' la lotta delle api contro certi fitofarmaci, che molti viticoltori adottano in difesa (preventiva) delle vigne. Assolvono al loro compito, ma non si curano delle api. Che muoiono a migliaia.

In passato, è successo un po' in tutta Italia, e la relazione trattamento antiparassitario-moria di api mellifere è un dato ormai acquisito. Al punto che in certe zone, già da qualche anno è fatto divieto usare prodotti dannosi per le api durante alcuni periodi di fioritura, sia di specie fruttifere che di fiori.

Le api sono le sentinelle dell'ambiente, al pari delle farfalle - che solo adesso, timidamente, qua e la' tornano a mostrarsi - sono l'indice più chiaro dello stato di salubrità di un luogo. Quello stesso abitato anche dagli esseri umani.

Un modo per salvare capra (le uve) e cavoli (le api ed altri eventuali esserini utili), ovviamente c'è.

Praticare la viticoltura biologica.

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Comics & wine, quando i fumetti vanno a vino

In Giappone, Corea e dintorni ha contribuito a renderlo un prodotto popolarissimo tra i giovani. Quando si tratta di raggiungere certe fasce di winelovers (o potenziali tali), le strade da percorrere sono diverse da quelle abituali: new media o fumetti. Meglio se entrambi. Finora abbiamo parlato quasi solo dei primi, ora è tempo di dare spazio anche ai secondi, anzi a una iniziativa che vorrebbe legare i fumetti al vino.

Andes wine è un wine web site molto popolare in America Latina e per incoraggiare il talento e la creatività dei wine lovers di tutto il mondo, lancia per il secondo anno consecutivo l'International Wine Comic Competition. 

Chi può partecipare? chiunque sappia tenere una matita, un pennello, una penna in mano e sia in grado di produrre una strip (letteralmente, una striscia: in gergo fumettistico indica una sequenza di vignette) dove il vino svolge un ruolo da protagonista. 

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Constellation purchases remaining portion of Ruffino winery

Constellation Brands, Inc. (NYSE: STZ), the world’s leading premium wine company, announced today that it has purchased the remaining 50.1 per cent of the Tuscan winery Ruffino S.r.l. from the Folonari family for approximately €50 million (approx. $69 million). 

Constellation welcomes approximately 130 employees and now fully owns the iconic Ruffino brand and the historical production facility located in close proximity to Florence. The wines continue to be produced on approximately 600 hectares of prestigious vineyards at the same Tuscan Estates of Ruffino as has been done for decades. 

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Vinoeportici: sabato 2 luglio, a Egna

"Vinoeportici" è il primo significativo appuntamento dedicato ai vini di qualità dell’Alto Adige e del Trentino, e nasce dalla passione per il vino che la regione sa esprimere in punte di massima qualità.
Una passione condivisa da Vincenzo Degasperi, istrionico patron di “Johnson&Dipoli” la storica e affascinante enoteca di Egna, meta di pellegrinaggi di gourmet ed enofili da tutto il mondo e Paolo Ianna, selezionatore di vini di qualità e coordinatore della Guida ViniBuoni d’Italia edita da Touring Club.

Sabato 2 luglio, 25 eccellenti produttori della regione si ritroveranno nella magnifica quinta teatrale dei portici di Egna, per presentare i loro vini.
Un'occasione che permetterà di avere una panoramica della multiforme produzione enologica altoatesina, dal carattere nordico e mediterraneo al contempo, e che spazia dai vini metodo classico ai passiti, passando dai vini fermi bianchi e rossi.

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Terroirvino 2011: tutti i "riconosciuti"

Mentre continua lo stand-by dei post causa una fitta serie di viaggi, incontri, visite aziendali e impegni didattici in giro per il Nord Italia, riporto premi&riconoscimenti dell'ultima edizione di Terroirvino 2011.

Solitamente, questo è il genere di comunicati che casso: mi dispiace per chi trofei&medaglie li riceve e li da', ma l'interesse per questo tipo di annunci è vicino allo zero assoluto (sappiatelo). Nel mondo del vino ci sono ormai troppi premi, e troppe medaglie, perchè qualcuno di essi possa ancora fare notizia. E poco importa che la comunicazione venga fatta a puri scopi di visibilità. Come ricorda l'ottimo Gianluca Diegoli , "al saturarsi dello spazio 'ricettivo' delle persone, il valore attribuibile all'esposizione tende a zero".

E il nostro "spazio ricettivo" in fatto di coppe&coccarde è saturo da anni, credetemi.

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