Innovativo, etico, sostenibile: così la Valpolicella progetta il suo vigneto del futuro
Mantenimento della biodiversità animale e vegetale; preparazione, conservazione e gestione del suolo; conservazione degli elementi tipici del paesaggio; buone pratiche d'impianto; difesa integrata e controllo infestanti; equilibrio del vigneto (inerbimento, concimazioni, irrigazione, ecc.); raccolta; tracciabilità.
Sono le parole chiave che compaiono nel nuovo protocollo di certificazione volontaria di produzione integrata messa a punto dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella (VR) dopo cinque anni di sperimentazione all’insegna del progetto delle 3 “R”: Riduci, Risparmia, Rispetta. Una iniziativa che in Valpolicella ha coinvolto aziende del vino grandi e piccole, enti di ricerca e amministrazioni, tutti (per una volta) concordi sull’obiettivo di dare concretezza ad una parola oggi molto di moda: sostenibilità.